Tabù-vittoria e spettro-record negativo: Vivarini crede nella svolta

Sabato al “Rigamonti” il Frosinone cercherà il primo successo stagionale per evitare di certificare la peggiore partenza nei suoi 13 campionati di Serie B e la prima volta senza vittorie dopo i primi 5 turni. Il tecnico è fiducioso: “Siamo consapevoli delle nostre forze, sappiamo cosa fare”

Alessandro Salines

Lo sport come passione

A Brescia per cambiare passo, mostrare progressi, cercare di vincere la prima gara stagionale e muovere la classifica. Ma il successo al “Rigamonti” varrebbe doppio per il Frosinone. Eviterebbe un record negativo: mai in Serie B la squadra giallazzurra è rimasta senza vittorie dopo le prime 5 giornate e a livello di punti sarebbe il peggior bottino. Perciò serviranno una prova-super, la spinta del tecnico Vincenzo Vivarini e degli ultimi acquisti.

Cercasi vittoria scaccia-tabù

Ambrosino in azione (Foto © Mario Salati)

Il Frosinone non ha ancora vinto dopo le prime 4 gare stagionali (3 pareggi, 1 sconfitta). E’ la seconda volta nella sua storia di Serie B dopo quella del 2006-2007 (2 pari ed altrettanti ko), stagione d’esordio tra i cadetti. Sabato a Brescia la squadra ciociara dovrà provare ad evitare un primato negativo nei suoi 13 campionati di Serie B. Non è mai rimasta senza successi nelle prime 5 partite. Il Frosinone di Iaconi, nel 2006-2007, vinse il suo primo incontro proprio alla quinta giornata.

L’ex Longo

E’ la seconda peggiore partenza del Frosinone in Serie B. Solo nel 2006-2007 i canarini avevano fatto peggio dopo 4 giornate (2 punti). Il miglior risultato nel 2009-2010 e nel 2017-18: Moriero e Longo conquistarono 10 punti (3 vittorie ed 1 pari) anche se l’epilogo del campionato fu diverso (nel 2010 i canarini si salvarono a fatica, nel 2018 vennero promossi). Bene anche il Frosinone di Grosso con 8 e 9 nell’anno del salto in Serie A. Gli altri punteggi alla quarta giornata: 7 punti (2007-2008), 4 (2008-2009), 5 (2010-2011), 7 (2014-2015/2016-2017), 4 (2019-2020) e (2020-2021). Se il Frosinone non vincerà a Brescia centrerà il primato negativo di punti dopo 5 turni come nel 2019-2020.

La fiducia di Vivarini

Il neo attaccante Tsdajout

La sosta è servita al tecnico per cercare di trovare la quadratura del cerchio, affinare i meccanismi ed inserire gli ultimi arrivi. Soprattutto i 2 attaccanti Partipilo e Tsdajout che a Brescia dovrebbero giocare e garantire l’atteso salto di qualità nel reparto offensivo.

“Con i neo acquisti ho provato a lavorare il più possibile – ha detto Vivarini Abbiamo insistito tanto sui concetti e sviluppi di gioco. La sosta è arrivata nel momento giusto per assemblare meglio la squadra. Venivamo da una settimana con 3 gare e quindi in queste settimane senza campionato abbiamo potuto svolgere ottimi allenamenti. I rinforzi hanno le qualità per giocare nell’assetto che stiamo trovando, devono trovare l’intesa”.

Una grande partita

Gelli, perno del centrocampo (Foto @ Mario Salati)

Tira aria fina dalle parti di viale Olimpia malgrado qualche assenza (out Bettella, Ghedjemis, lo squalificato Cichella oltre i Lusuardi, Cerofolini e Cittadini). Un’aria dove regna l’ottimismo: il Frosinone è convinto di poter vincere la prima partita e sfatare un tabù che potrebbe diventare pericoloso. Anche la tradizione è dalla parte dei ciociari che hanno vinto 6 delle ultime 9 sfide (2 pareggi e 1 ko) contro il Brescia (incluse le 2 più recenti) dopo che era uscito sconfitto in altrettante delle precedenti 11 gare (3 vittorie, 2 pareggi). Al “Rigamonti” inoltre il Frosinone ha vinto 3 degli ultimi 4 match (1 pari) disputati.  

 “Mi aspetto una bella gara: ora siamo consapevoli delle nostre potenzialità, abbiamo caratteristiche e coppie ben definite, sappiamo cosa fare – ha affermato motivato Vivarini – Adesso bisogna acquisire sicurezza per affrontare nel migliore dei modi e partita. Sono fiducioso”.

Capitan Marchizza

Vivarini ovviamente non sottovaluta il Brescia (“Squadra rodata”, ha sottolineato il tecnico”) ma ha studiato bene lo spartito. “Rispetto alla trasferta di La Spezia dove tutto sommato abbiamo disputato una buona gara, mi aspetto una gestione migliore della partita – ha osservato – Al “Picco” siamo partiti bene, abbiamo segnato ma poi non dovevamo continuare a giocare. Contro la Juve Stabia invece la squadra ha imbrigliato bene gli avversari apparsi molto temibili”.