Testa, cuore, Kone ed Ambrosino per puntare al tris di vittorie

Ennesimo scontro-diretto per il Frosinone: sabato allo “Stirpe” arriverà il Brescia. E’ la prima di un trittico di partite che potrebbero rivelarsi decisive in chiave-salvezza. Due recuperi importanti per Bianco: rientrano il centrocampista ivoriano e l'attaccante. Tra i lombardi attenti all’ex Borrelli. “In campo senza paura e con tanta convinzione”, ha detto Maran

Alessandro Salines

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E’ la prima di un trittico di partite-chiave nella corsa salvezza. Tre sfide che precedono il ciclo finale tutto o quasi contro le formazioni di vertice. Per spostare la classifica sui binari giusti servirebbero almeno 6-7 punti. Si comincerà sabato allo “Stirpe” col Brescia, dopo la sosta trasferta in casa della Sampdoria e poi match interno con il fanalino di coda Cosenza. Tutti scontri diretti e quindi valgono doppio. La sfida col Brescia arriva dopo 2 vittorie di fila ed una serie positiva di 5 risultati utili: i canarini hanno accorciato e sono a -1 dalla salvezza diretta nonostante siano terz’ultimi appaiati col Mantova.

La scossa di Paolo Bianco è sotto gli occhi di tutti ma nel calcio gli esami non finiscono mai. Ancor di più in una classifica che vive su equilibri a dir poco labili. Anche il Brescia, avanti di 1 lunghezza, non può permettersi passi falsi e scenderà allo “Stirpe” agguerrita più che mai per cercare di uscire fuori da un momento difficile. “Andiamo a Frosinone senza paura per giocarci la partita. Dobbiamo mettere convinzione nelle fasi cruciali della gara, ha sottolineato il tecnico dei lombardi Rolando Maran.

A caccia del tris

Il Frosinone non conquista 3 successi consecutivi dai 4 del maggio 2023 sotto la guida di Fabio Grosso quando i giallazzurri sono stati promossi. Bianco cerca il tris su 4 gare sulla panchina frusinate. Il tecnico pugliese in pochissimo tempo è riuscito a rigenerare un gruppo scarico e rassegnato. Il successo a Carrara è stato pesantissimo non solo per la classifica. “I ragazzi sanno benissimo che dobbiamo vincere più partite possibili”, è il mantra di Bianco.

Paolo Bianco

Non sarà facile con un Brescia che a Frosinone si gioca tanto. Società e tifosi s’aspettano una reazione forte da una squadra in crisi: nelle precedenti 5 giornate ha realizzato un solo gol e guadagnato 3 punti (l’ultimo la settimana scorsa col Cesena); nessuna squadra ha segnato così poco e solo il Mantova (2) ha collezionato meno punti (3 anche la Reggiana). Un passo falso allo “Stirpe” potrebbe compromettere una classifica già precaria ed aprire nuovi scenari. “Il Frosinone ha trovato la quadratura giusta, è arrivato un buonissimo allenatore – ha aggiunto MaranTutti dobbiamo fare qualcosa di più, ce lo meritiamo anche. Serve maggiore convinzione, senza pause mentali. Il momento non è felice, ma sull’impegno niente da dire. Le risorse mentali sono fondamentali. Le risposte sul campo sono buone ma poi bisogna fare i conti con gli episodi”.

Kone ed Ambrosino decisivi?

Due recuperi fondamentali per il Frosinone. Rientrano infatti il centrocampista Kone (oggi ha compiuto 25 anni) dopo il ricorso contro la squalifica di 3 giornate e l’attaccante Ambrosino reduce da un affaticamento muscolare. In una partita da vincere la loro presenza potrebbe risultare decisiva nell’economia della partita. Garantiscono soluzioni di gioco importanti. Kone è una mezzala dinamica e di qualità in grado di strappare ed inserirsi nelle maglie avversarie. Dotato di un buon tiro dalla distanza che può essere una soluzione vincente.

Il centrocampista Kone

Ambrosino (fresco di convocazione nell’Under 21) è stato finora l’attaccante migliore (3 gol, 4 assist e 5 legni colpiti) e più continuo. Prima, seconda punta o esterno, il suo lavoro per la squadra è fondamentale: regala profondità, giocate e quei riferimenti necessari. Insomma Bianco potrà contare su 2 “frecce” acuminate che alla fine potrebbero fare la differenza. Il Frosinone ha segnato poco (25 reti, peggio solo il Cittadella con 22) e quindi ha bisogno come il pane di giocatori offensivi di qualità.

La probabile formazione

Vural e Darboe (Foto © Mario Salati)

Qualche problema per il centrocampo del Frosinone. Se da una parte Bianco ritrova Kone, dall’altra perde Koutsoupias che va ad aggiungersi a Bohinen. Per il resto si è fermato Lusuardi. Il tecnico dovrebbe disegnare un Frosinone col 4-3-3. In difesa probabile la conferma del quartetto A. Oyono-Monterisi-Bettella-Di Chiara. Un dubbio a sinistra con Marchizza che insidia l’ex Parma. A centrocampo Kone e Vural saranno le mezzali mentre Cichella (a segno a Carrara) e Darboe si contendono la terza maglia.

Tridente con Partipilo, Ambrosino e Begic (Kvernadze e Distefano premono alle spalle dello sloveno). Ma non è da escludere a priori un cambio di modulo ed il ritorno alla difesa a 3 con l’inserimento di Lucioni e un centrocampista in meno. Come è successo con il Mantova ma quel giorno c’erano tante assenze.

Attenti all’ex Borrelli

Il Brescia presenterà al centro dell’attacco Borrelli, centravanti protagonista della promozione del Frosinone nel 2023 con 6 gol pesantissimi in 25 partite. Sarà uno dei sorvegliati speciali. Nel 4-3-1-2 dovrebbe fare coppia con l’esperto Moncini. Sulla trequarti Nuamah è in vantaggio su Olzer e Bjarnasson. A centrocampo capitan Bisoli è la certezza: per lui 4 assist. Dovrebbero completare il reparto Verreth e Besaggio. In difesa Dickmann, Adorni, Calvani e Jallow davanti al portiere Lezzerini.

L’ex Borrelli

Maran recupera Bianchi, in dubbio Bertagnoli. Assenti i vari Andrenacci, Cistana, Fogliata e Galazzi. “Ci sono situazioni individuali che possono incidere. Noi dobbiamo supportarci a vicenda, se la squadra sta bene migliora tutto – ha chiosato MaranCerchiamo di essere migliori ogni settimana, sono convinto che questa sia la strada. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più”.