Un palo di Tribuzzi e poi a Frosinone gioca solo il Lecce

Il giallazzurro è l'unico pericoloso, nel primo tempo una grande parata di Gabriel gli nega la rete del possibile vantaggio. Il passaggio al 3-5-2 al 4-4-2 non regala nessuna svolta, troppo ampio il divario tra le due squadre

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Frosinone-Lecce 0-3 – Il Tabellino

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Curado, Szyminski, Brighenti (19’ st Ciano); Salvi (41’ st Zampano), Tribuzzi (30’ st Brignola), Maiello (19’ st Carraro), Kastanos, L. Vitale; Iemmello, Novakovich (30’ st Parzyszek).

A disposizione: Iacobucci, Capuano, Gori, Boloca, Ariaudo, D’Elia, Vitale.

Allenatore: Nesta.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (35’ st Nikolov), Tachtsidis, Biorkengren; Henderson (32’ st Mancosu); Coda (42’ st Stepinski), Pettinari (32’ Rodriguez).

A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Yalcin, Dermaku, Zuta, Maselli.

Allenatore: Corini.

Arbitro: Signor Federico Dionisi della sezione di L’Aquila; assistenti Sigg. Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia e Marco Della Croce della sezione di Rimini; Quarto Uomo Signor Luca Massimi della sezione di Termoli (Cb).

Marcatore: 8’ e 24’ st Coda, 40’ st Rodriguez.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 9-4 per il Frosinone; ammoniti: 41’ pt L. Vitale, 20’ st Majer; espulso: 23’ st Milana (Team manager Frosinone); recuperi: 0’ pt; 3’ st.

Frosinone-Lecce Foto: mario Salati per Alessioporcu.it

Il Frosinone alla pari per 53’, poi è la forza bruta del Lecce a venire fuori e i salentini passano con un 3-0 che non ammette repliche. Solo due i pericoli per la porta difesa Gabriel: un gran tiro di Tribuzzi nel primo tempo e un palo dello stesso Tribuzzi al 1’ della ripresa.

Poi il buio e lo strapotere dei salentini.

GLI SCHIERAMENTI

Nel Frosinone 4 avvicendamenti rispetto alla gara di Verona. Davanti a Bardi la difesa vede il rientro di Szyminski al centro, con Curado sul centrodestra e Brighenti sul centrosinistra. A destra entra Salvi, Tribuzzi intermedio di destra con Maiello in regia e Kastanos sul centrosinistra del pacchetto di mediana completata da Luigi Vitale a sinistra. Infine in attacco si ricongiunge l’accoppiata Novakovich-Iemmello. Tra i giallazzurri non ci sono Rohden e il lungodegente Millico oltre a Baroni e i portieri Vettorel e Marcianò.

Corini nel 4-3-1-2 del Lecce cambia 3 elementi rispetto all’ultima uscita, anche in funzione della squalifica di Hjulmand. Tra i pali c’è Gabriel, davanti a lui al fianco di Lucioni rientra Meccariello, a destra Maggio, a sinistra Gallo. Il metronomo è Tachtsidis, ai fianchi Majer e Bjorkegren, quindi la novità Henderson alle spalle di Coda e Pettinari. Tra i pugliesi non ci sono Adjapong, Listowski e Calderoni.

GABRIEL SALVA SU TRIBUZZI
Frosinone-Lecce Foto: mario Salati per Alessioporcu.it

Il primo tentativo verso la porta avversaria è del Frosinone che conquista due angoli di fila, con altrettante azioni che prendono spunto da destra dai piedi di Tribuzzi e Maiello. Poi è attento Gabriel ad interrompere un cross basso da sinistra di Curado sul quale era in agguato Iemmello.

Risponde il Lecce con una bordata di Tachtsidis dai 25 metri, pallone che sibila non lontano dall’incrocio alla sinistra di Bardi. Partita subito nel vivo, con Iemmello che serve nella profondità Novakovich sul quale legge bene Gabriel con l’uscita bassa. Un po’ lezioso Pettinari nel dai e via in area giallazzurra, ottimo Curado nella chiusura e ripartenza, dall’altra parte Frosinone che si fa pericoloso con una bordata al volo di L. Vitale sul cross perentorio di Tribuzzi da destra, tiro deviato in angolo da Lucioni.

Un’uscita di Vitale crea qualche problema, Maggio gli prende il tempo, allunga e da fondo campo detta in mezzo all’area piccola ma la difesa giallazzurra copre bene e lascia sfilare  il pallone.

LECCE PIU’ RAGIONATO
Frosinone-Lecce Foto: mario Salati per Alessioporcu.it

Al 14’ il Frosinone si muove a fisarmonica con 4 tocchi, da Tribuzzi che salta su Biorkegren a Salvi e poi a Kastanos che serve in area Iemmello, controllo, pallone spostato dalla figura dell’avversario ma tiro tra le braccia di Gabriel. Bella l’azione giallazzurra al 15’, Tribuzzi per Maiello che allarga per Vitale, due tocchi e cross che Tribuzzi tiene in campo con una ‘estirada’ volante ma è comodo l’intervento di Gabriel.

Più ricerca delle catene esterne da parte della squadra di Nesta in questo primo quarto di gara, più ragionata per vie centrali la manovra dei salentini. Che si fanno vedere nell’area giallazzurra al 19’, Tachtsidis allarga per Pettinari che prende il tempo a Brighenti, cross in mezzo per Henderson ma il piattone di destro è smorzato tra le braccia di Bardi.

Al 22’ il Frosinone esce benissimo dal pressing alto del Lecce, sul rovesciamento di fronte Tribuzzi non cerca il fondo, si accentra e mira l’incrocio, grande risposta di Gabriel in angolo e prima vera occasione della partita.

CURADO MURA SU PETTINARI

Attorno alla mezz’ora il Frosinone muove palla da destra a sinistra con lucidità e precisione alla ricerca di un varco nella doppia linea Maginot dei salentini, poi è Vitale che chiede troppo alle proprie capacità balistiche e una manovra interessante sfuma. In evidenza giocatori di palleggio e le difese, in ombra i rispettivi attacchi.

Frosinone-Lecce Foto: mario Salati per Alessioporcu.it

Al 32’ Henderson si incunea a destra, pallone per Pettinari che non è chirurgico e rimpallo forse decisivo di Curado. Dubbia la partenza del trequartista giallorosso ma la bandierina dell’assistente sotto la Tribuna Ovest rimane abbassata. Il Lecce quando cerca la manovra corale dà l’esatta dimensione della propria forza ma cozza contro una buona organizzazione dei giallazzurri che a loro volta nell’ultima parte del tempo concedono qualcosa di più agli avversari.

A 4’ dal 45’ un pallone lungo per Coda, L. Vitale appena fuori area va di spallata, per il direttore di gara è punizione dal limite e giallo. Sul piazzato va Tatchtsidis, conclusione murata in angolo. Non c’è recupero, si va al riposo sul risultato ad occhiali che è lo specchio di una gara molto equilibrata.

PALO DI TRIBUZZI, CODA NON PERDONA

Pronti e via e Frosinone vicino al vantaggio: Novakovich chiama alla giocata Kastanos che cerca Tribuzzi sul secondo palo, destro al volo e palo pieno a Gabriel battuto. Secondo palo in tre partite per i giallazzurri, ironia della sorte stesso palo colpito nella gara con il Brescia. Il Lecce al 3’ risponde con una percussione di Henderson, cross che Salvi tocca prima dell’arrivo di Maggio, poi Pettinari alza da posizione centrale.

Al 5’ ancora ottimo il Frosinone: Maiello in verticale per Tribuzzi che chiama alla grande giocata Kastanos ma Iemmello chiede troppo e Lucioni salva. All’8’ L. Vitale sbaglia l’idea di gioco con un sanguinoso tocco orizzontale che concede la ripartenza Biorkegren, pallone largo per Henderson che infila in mezzo,

Frosinone-Lecce Foto: Mario Salati per Alessioporcu.it

Coda prima trova il petto di Curado e poi l’angolino basso alla sinistra di Bardi. Lecce spietato, Frosinone ingenuo e per la prima volta disattento. Il gol del Lecce apre la partita ma le difficoltà del Frosinone iniziano quando serve piantare le tende nell’area dei pugliesi.

Nesta vuole vivacizzare una manovra che ristagna: dentro Ciano per Brighenti e Carraro per Maiello. Si passa al 4-4-2.  Al 21’ cross da destra per Pettinari, contatto con L. Vitale che gli mette un braccio attorno al collo e rigore che Bardi devia alla propria destra sulla botta di Coda. Ma dopo il rosso al team manager giallazzurro Milana, punizione per il Lecce che converge su Coda, la difesa giallazzurra non è impeccabile, controllo e botta ad incrociare che si infila nell’angolo alto opposto nonostante il tentativo di deviazione di Bardi.

Alla mezz’ora spazio per Parzyszk e Brignola al posto di Novakovich e Tribuzzi. Un minuto dopo si muovono le pedine anche sul fronte del Lecce: Mancosu per Henderson e Rodriguez per Pettinari. Il Frosinone passa all’incasso di 3 angoli di fila, il Lecce gestisce il doppio vantaggio senza affanni. In campo anche Nikolov per Maier al 35’.

Frosinone-Lecce Foto: mario Salati per Alessioporcu.it

E ancora il Lecce vicino al tris con Mancosu, pari devia sulla botta da 7 metri leggermente in diagonale.

Lecce tris al 40’: su un calcio d’angolo per il Frosinone, saltano le marcature preventive, scatta Rodriguez che bette in velocità Curado e supera Bardi con un pallonetto imparabile. Dentro Zampano per Salvi e Stepinski per Coda. Ma si attende solo il triplice fischio finale.

Il Frosinone allunga a 9 le gare interne senza vittorie, il Lecce punta alla serie A diretta. E ora la sosta per riorganizzare le idee e guardarsi anche alle spalle.

Frosinone-Lecce Le foto di Salati