Vivarini e tanti giovani promettenti: il mix di Angelozzi per stupire ancora

L’analisi del nuovo Frosinone alla vigilia degli impegni ufficiali. Parola d’ordine: giocare all’attacco e divertire i tifosi. Arriva l’attaccante Pecorino dalla Juve. Presentati i nuovi Cittadini, Ambrosino e Jeremy Oyono

Alessandro Salines

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Giovane, divertente ed outsider. Così dovrà essere il Frosinone pensato da Guido Angelozzi. “Il nostro grande colpo è Vincenzo Vivarini, il miglior allenatore della scorsa Serie B. Insieme al presidente Stirpe ci siamo spesi molto per convincerlo a sposare la nostra causa. Con Vivarini è iniziato un progetto nuovo che nel giro di 2-3 anni dovrà portarci a riprovare il salto in Serie A”, ha detto il direttore dell’area tecnica nel corso della presentazione dei neo acquisti Cittadini, Ambrosino e Jeremy Oyono.

Angelozzi ha fatto il punto sullo stato dell’arte alla vigilia dei primi impegni ufficiali (lunedì in Coppa Italia col Pisa e domenica 18 con la Sampdoria). “Sta nascendo un bel gruppo, in ritiro è stato fatto un ottimo lavoro – ha aggiunto Angelozzi Abbiamo preso giocatori in linea con la nostra filosofia che punta sui giovani. Il nostro obiettivo è far divertire i tifosi proponendo un calcio offensivo. Anche in Serie A, malgrado la retrocessione, abbiamo dato filo da torcere a tutte le avversarie. Non a caso è stato scelto Vivarini dopo Di Francesco e Grosso. Anche lui è un fautore del gioco d’attacco”.

Il mosaico prende forma

Vincenzo Vivarini

Sarà un Frosinone ricco d’entusiasmo con tanti giovani sui quali Angelozzi è pronto a scommettere. Qualcuno obietterà che manca un po’ d’esperienza. “Non conta l’età ma la bravura ed il talento – ha precisato il direttore – Sono contento della squadra, abbiamo giocatori interessanti, diversi di proprietà. Come i giovanissimi Cichella e Vural, autentiche promesse. Non possiamo andare a dietro alle corazzate come Sampdoria, Cremonese. Palermo e Sassuolo. Vogliamo divertire il nostro pubblico e divertirci”. Ufficiale l’attaccante Pecorino in prestito con diritto di riscatto ed obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Angelozzi ha svelato le strategie da qui alla fine del mercato (31 agosto alle 24): arriveranno un portiere, un terzino sinistro ed uno-due centrocampisti (Darboe della Roma e Iaccarino del Napoli).

Marco Brescianini

“Non vi aspettate nomi altisonanti, la linea non cambierà. Dobbiamo valutare la situazione di Brescianini che potrebbe essere ceduto in quanto ha offerte importanti (in primis il Napoli ndr) – ha precisato – Marco è un grande professionista e si è messo a disposizione di Vivarini in tutto per tutto. Adesso dobbiamo decidere se impiegarlo nelle partite ufficiali”.

Il rischio eventualmente è di compromettere un’eventuale seconda cessione a gennaio. Poi dovranno uscire Canotto, Szyminski e Caso. Solo il difensore polacco ha avuto un’offerta dalla Serie A svizzera però vuole aspettare. Caso ha ricevuto un’apertura da Vivarini ma spera di giocare in Serie A. Speriamo di poter trovare una soluzione”.

Marchizza, Gelli e Frattali i nuovi leader

Il neo capitano Marchizza (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

In una rosa giovane e rinnovata Angelozzi ha indicato i punti di riferimento del Frosinone di Vivarini. “Marchizza è il nuovo capitano e leader nonostante abbia soltanto 26 anni – ha puntualizzato il direttore – Ha rifiutato offerte dalla Serie A per continuare col Frosinone perché crede nel nostro progetto. E’ molto legato alla società ed alla tifoseria. Per questo lo ringrazio. Stesso discorso vale per Gelli che aveva richieste dalla Serie A ed invece è rimasto. Inoltre siamo orgogliosi di avere ancora con noi Frattali che pur non essendo titolare è un uomo-spogliatoio importantissimo. Una bandiera per il Frosinone”.

Cittadini, Oyono ed Ambrosino

Cittadini in azione nell’amichevole con la Lazio

Il difensore centrale è un pallino di Angelozzi. “Lo seguivo da tempo, l’Atalanta aveva altre richieste ma ha scelto il Frosinone anche perché abbiamo valorizzato Okoli”, ha detto il direttore. “Devo rispettare le aspettative farò il massimo come ho sempre fatto – ha assicurato Cittadini – Mi sento sicuro dal punto di vista fisico e formato a livello difensivo. Sono qui per migliorare l’aspetto dell’impostazione di gioco”. Da avversario è rimasto colpito dal calore dei tifosi. “Dobbiamo ripagare il loro attaccamento alla maglia – ha proseguito il centrale che ha come modello RudigerCon Vivarini mi trovo benissimo, è un tecnico che parla chiaro. Dal punto di vista tattico è un maestro”.

Gemello di Anthony, identico anche nel modo di giocare, Angelozzi gli ha predetto un grande futuro. “Prenderà il posto del fratello”, ha scherzato il direttore. “La squadra mi ha accolto bene, ho trovato Anthony e Fares (Ghedjemis ndr) che sono francesi e quindi per me è più facile esprimermi – ha spiegato il terzino Jeremy Oyono che s’ispira ad Hakimi – Mi piace attaccare, ho qualità molto simili ad Anthony. Conosco già i tifosi del Frosinone perché ho seguito mio fratello, sono tifosi da Serie A e vogliono giustamente tornarci. Rispetto alla Francia, qui l’allenamento è più fisico”.

Ambrosino, Angelozzi, Cittadini e J. Oyono

Entusiasta l’attaccante Ambrosino che ha riabbracciato Vivarini avuto al Catanzaro. “Ho trovato una squadra e una società fantastiche – ha rivelato  – Mi hanno subito fatto sentire a casa e per questo li ringrazio. Mi ritengo forte fisicamente e bravo tecnicamente con le caratteristiche che richiede il mister. Vivarini ci fa svariare: può capitare di giocare prima punta, seconda punta o esterno. L’importante è far male agli avversari in qualsiasi ruolo mi metta”.

Giovane, divertente ed outsider.