La spallata del ‘grande vecchio’ della Destra provinciale. Dice No alla linea di Fratelli d’Italia. Ed appoggia il candidato presidente della Provincia schierato dal centrodestra, Riccardo Mastrangeli. I dubbi da Cassino: “Come si fa a chiedere il voto contro Salera se gli abbiamo votato il candidato alle Provinciali?”. L’astensione di Rifondazione
Alessandro Foglietta
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 21 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di mercoledì
Massimo Ruspandini sta costruendo una lista fortissima per le provinciali, con l’obiettivo di fare il pieno di voti ponderati e mettere all’angolo il Carroccio. Il senatore non ha dimenticato la sgarbo di Sora e adesso vuole rendere pan per focaccia.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Il senatore di Fratelli d’Italia e i consiglieri regionali del Pd sanno che il radicamento nel territorio fa la differenza e sono in prima linea alle amministrative. Ma non tutti gli eletti e i leader seguono il loro esempio. Per esempio i parlamentari dei Cinque Stelle non si vedono. E quelli della Lega hanno il freno a mano.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Nicola Ottaviani (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e Claudio Fazzone (Forza Italia) devono tenere conto di troppi equilibri e preoccuparsi di evitare strappi che arriverebbero sui tavoli romani. In queste condizioni è complicato raggiungere accordi nei Comuni e negli enti. Mario Abbruzzese (Cambiamo) è più libero ma il partito non ha i numeri per rivendicare posizioni. Non ancora perlomeno.
Terzo Tempo. Fischi e fiaschi della settimana. Dai rapporti freddi nella Lega a quelli irrecuperabili in Forza Italia. Ma anche nel Pd il dialogo è ridotto al minimo
Entrambe le realtà politiche hanno smarrito le formule vincenti degli anni passati. E anche i leader non sono quelli di un tempo. Ma nonostante tutto il centrodestra non ha bisogno di riunirsi, mentre al Pd serve una svolta.
Nel Pd si rafforza ulteriormente la posizione di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti. Nella Lega sorridono Francesco Zicchieri e Nicola Ottaviani. Nei Cinque Stelle Ilaria Fontana sorpassa Luca Frusone ed Enrica Segneri. E in Forza Italia è l’ora del kalumet della pace.
Le accelerazioni nazionali stanno cambiando il quadro politico. Impossibile per i Partiti organizzare delle assemblee, ma si respira la voglia di “conte” all’ultimo voto. Anche in provincia di Frosinone tutti i Partiti cercano assetti ed equilibri. Pd: Pompeo prova l’assalto a De Angelis. Lega: derby Ottaviani-Ciacciarelli. Forza Italia: tra Fazzone e Tajani guai a chi perde. Fratelli d’Italia: Foglietta sogna lo sgambetto a Ruspandini.
Nessuna altra forza politica ha una rappresentanza tale sul cassinate. La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo possono costituire un punto di riferimento per una strategia politica finalmente attenta ad un territorio strategico. E non devono neppure andare d’accordo per forza.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Veleni sul nuovo direttivo FdI di Cassino. La portavoce cittadina ignora del tutto il suo vice coordinatore provinciale. I numeri delle tessere ‘non allineati’. C’è chi contesta i rapporti di forza tra tesserati e nominati nell’organismo
Il 2021 sarà l’anno dei vaccini in un territorio che soffre la mancanza di leader. Nel quale da troppo tempo non si registra una novità politica vera. E dove regnano le divisioni. All’interno di tutti gli schieramenti
Nel Pd Pompeo vuole dare le carte e Fantini trovare una sintesi, Nella Lega Ottaviani è al suo primo esame da coordinatore e Ciacciarelli cercherà di lasciare il segno. In Fratelli d’Italia Foglietta proverà a mettere in difficoltà Ruspandini. In Forza Italia braccio di ferro. Poi c’è Vacana…
Forza Italia divisa tra Fazzone e Tajani, nella Lega Ottaviani e Ciacciarelli parlano lingue diverse in attesa che Durigon dia indicazioni chiare. In Fratelli d’Italia la maggioranza sta con Ruspandini, ma Foglietta non si arrende. In queste condizioni è impensabile riunire il tavolo della coalizione.
La parabola di un ‘puro’ della destra Ciociara. Dagli esordi in Azione Giovani fino allo strappo con Ruspandini e alla evanescente parentesi azzurra. E al ritorno in FdI. Col botto.
Nessuna riunione unitaria, nessuna strategia per le amministrative di primavera. Anzi, solo spaccature e malumori. Lega e Fratelli d’Italia non sono riusciti in questi anni ad assumere la leadership che fu di Forza Italia. Emblematica la situazione di Sora, ma non solo.
Ieri in consiglio provinciale due segnali: l’uscita di Igino Guglielmi dal gruppo della Lega e l’ingresso in aula di Rossana Carnevale, che guarda a Fratelli d’Italia sì, ma nella direzione di Fabio Rampelli e Alessandro Foglietta. Le eterne divisioni del centrodestra e il possibile ruolo del presidente Pompeo nel Pd.