Il direttore dell’area tecnica fa intendere che il tecnico potrebbe restare in Ciociaria anche in futuro e far parte del progetto di rinnovamento che partirà. “Con Fabio vogliamo dare una mentalità diversa ed un gioco più propositivo. Conosco il suo modo di lavorare e so cosa può dare”. Ringrazia Nesta e fa mea culpa: “Forse non ho saputo aiutarlo”.
Alessandro Nesta
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il presidente del Frosinone ha spiegato i motivi del licenziamento del tecnico. “Nelle ultime due partite ci sono stati segnali preoccupanti ma il problema non è solo l’allenatore”. Domani sarà ufficializzato il nome del successore. Salvo clamorosi colpi di scena sarà l’ex Bari e Verona, anche lui campione del mondo nel 2006. Ma il patron ha anche messo in discussione il suo futuro nel club: “Inizia una fase di valutazione, in questo periodo mi sono sentito molto solo”.
Sabato pomeriggio il Frosinone di scena allo “Zini” contro la Cremonese dell’ex bomber. I canarini chiamati al riscatto dopo il deludente pari casalingo contro il Pescara. Nesta recupera il fantasista campano oltre che Brignola e Tribuzzi.
I canarini sono a -4 dall’ultimo vagone-playoff, a -9 dal Monza e +7 da Brescia e quella Cremonese che va tenuta a distanza già da sabato. Per lo sprint, tutti coinvolti. Con un Rohden e un Ciano in più nel motore
In ombra praticamente tutti nello schieramento di Nesta. E continua a tardare quella vittoria interna che può far cambiare la classifica. Nel primo tempo l’arbitro però sorvola su un doppio giallo a Bocchetti
Venerdì sera allo “Stirpe” la sfida col Pescara, fanalino di coda del campionato. Il Frosinone deve bissare il successo di Chiavari e ritrovare la vittoria in casa che manca dal 5 dicembre scorso.
Il 6 marzo 2020 la prima partita a porte chiuse: la storia triste di un movimento in sofferenza dalla serie A alla serie Zeta. Per quanto tempo ci sarà ossigeno se non si guarda in maniera strutturale ad un prodotto in grado di autofinanziarsi
Domenica pomeriggio trasferta delicata in casa del fanalino di coda Entella. I giallazzurri non vincono da 10 turni anche se il pareggio di Ascoli ha dato segnali positivi sul piano del carattere. Il tecnico s’aspetta un’altra prova d’orgoglio. Non mancano i problemi: out Capuano, Brighenti, Millico, Brignola e Tribuzzi, oltre che i soliti Ciano e Baroni. Avanti col 3-5-2. Vivarini col 4-3-1-2 ma cambia diversi interpreti.
Ad Del Duca succede di tutto e un Frosinone indomito ma ingenuo nel momento clou si fa raggiungere dopo il gol di Novakovich. A siglare il pareggio l’ex Dionisi su rigore.