Alfredo Pallone

Fratelli, coltelli, documenti e bistecche: i rampelliani ora fanno quadrato su Pulciani

Finisce con fettuccine, bistecca ed un documento per tentare una mediazione. Lo ha deciso il Direttivo provinciale di FdI a cui non hanno partecipato tutti gli uomini di Ruspandini. Il segretario Pulciani è deciso a non mollare. Ora che a difenderlo ci sono quelli che fino a pochi giorni fa lo attaccavano.

Uniti a livello nazionale, per conto proprio in Ciociaria

Lo strano caso del centrodestra locale. Nessuno si preoccupa davvero della coalizione. Non Francesco Zicchieri (Lega), non Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia), non Gianlca Quadrini (Forza Italia). Il risultato è rinunciare sul nascere a decidere sul territorio.

Lega e Fratelli d’Italia non sono Partiti per “ex”

Le difficoltà di gente come Antonello Iannarilli e Nicola Ottaviani a trovare spazi importanti nelle future candidature. Entrambi però non hanno la vocazione di portare l’acqua con le orecchie. Potrebbero guardare altrove. Discorso diverso per Pasquale Ciacciarelli, almeno per il momento. Intanto però Forza Italia resta lì, in attesa degli scontenti.

Quelli che stavano con Antonio Tajani

In tanti sono andati via da Forza Italia. Ma era questa la scelta giusta? Alfredo Pallone non intende più candidarsi, Antonello Iannarilli non trova spazi in Fratelli d’Italia, Nicola Ottaviani non sarà mai un “leghista”, Danilo Magliocchetti è nel limbo. Forse l’unico ad aver azzeccato la decisione è stato Pasquale Ciacciarelli.

La strategia dell’affidabilità: è sfida tra Lega e Fratelli d’Italia

Cosa c’è dietro all’ingresso di Ciacciarelli nella Lega. E di Pallone – Antoniozzi – Iannarilli in FdI. Giancarlo Giorgetti lancia la strategia dell’affidabilità, rassicura l’Unione Europea e non nasconde apprezzamenti per Mario Draghi. Il Carroccio vuole scavalcare Forza Italia nei rapporti con il fronte moderato. E relegare Fratelli d’Italia nel recinto della destra.

Forza Italia prova a resistere a Silvio Berlusconi

Il sondaggio riservato che circola in Regione prevede un tracollo di Forza Italia. La prospettiva è di due soli consiglieri regionali. Resiste solo Latina. Ma a Claudio Fazzone nulla è stato dato di quanto chiedeva un anno fa. Servirebbe una rifondazione, ma senza Berlusconi. Impossibile.

Vecchie glorie, padri nobili, nuove leve e immortali: la mappa politica ciociara

Se i due Francesco (De Angelis e Scalia) del Pd danno un’indicazione, forse andrebbe seguita. Magari solo per tornare ai fasti di un tempo. In Forza Italia Fazzone ha parzialmente preso il posto di Tajani. Cinque Stelle inesistenti sul territorio, mentre Lega e Fratelli d’Italia guidano il cambiamento. Per il futuro sarà volata tra Mauro Buschini, Antonio Pompeo, Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri.

Quelle contrapposizioni che hanno fatto grande la politica ciociara

Fino a qualche anno fa era tutto più semplice. Da una parte Alfredo Pallone e Antonello Iannarilli, dall’altra Francesco De Angelis e Francesco Scalia: rivalità rassicuranti che aumentavano il peso del territorio. Poi è arrivato il sistema tripolare e quegli equilibri sono andati in pezzi. E con loro la capacità di incidere su determinate situazioni.

Forza Italia, una storia di successi e di feroci contrapposizioni

Oggi che il Partito di Berlusconi è all’ennesima svolta storica annunciata, in provincia di Frosinone si cerca di capire quali saranno i futuri assetti. Ma intanto tornano alla mente le rivalità di questo ultimo quarto di secolo: Iannarilli-Pallone, Pallone-Abbruzzese, Iannarilli-Abbruzzese. Con Antonio Tajani che le gestiva.

Forza Italia, il lungo esodo che ha svuotato il partito

Da Alfredo Pallone a Mario Abbruzzese, passando per Riccardo Mastrangeli, Antonello Iannarilli e Nicola Ottaviani. Ma sono tantissimi gli esponenti “azzurri” che sono andati via o che stanno per farlo. Ma Silvio Berlusconi e Antonio Tajani non se ne sono accorti.

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