Gli altri ci guardano. Osservano ogni nostro comportamento. Invece di dire che tutto va male, possiamo testimoniare la luce di coloro che guardano con speranza al futuro. E anche gli altri ci seguiranno
Pietro Alviti
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Troppi difendono i loro privilegi. E non capiscono che invece dovrebbero aiutare i giovani a diventare più bravi di loro
“Questo è il mio corpo…” E allora? Mica siamo cannibali che dobbiamo banchettare su un corpo… Infatti significa una cosa molto diversa. Ecco la straordinaria chiave di comprensione
La funivia spezzata, i farmaci per stordire i braccianti, i veleni sui campi coltivati… Le tragedie sono il risultato di tante azioni personali che si sommano. E dietro c’è chi vive approfittando degli altri. Rovinando la propria vita
Siamo degno del nome che portiamo? Ma cosa significa ‘essere degni’ e perché è così importante il nome? Tutto sta in una parola…
A Dio non servono né baciapile né sgranocchiarosari. Ma gente che rispetti le sue indicazioni per la vita. A prescindere da pelle, lingua, modo in cui si mangia. Perché sottovalutiamo la Prima Comunione…
Decidiamo con il cervello. Ma è il cuore a restituirci il battito della vita. Spesso ci rimprovera. Talvolta fingiamo di non ascoltarlo. Invece lui ci conosce e ci pone di fronte alle nostre debolezze…
È il ciclo della vita: siamo pecore da accudire e poi pastori che aiutano a crescere. E ci alterniamo in questo ruolo ogni giorno. A volte facendolo bene a volte no. L’importante è non essere come i pastori mercenari cioè…
Ci sono centinaia di prodigi che avvengono intorno a noi ogni giorno. E spesso anche dentro di noi. ma nella fretta dei nostri ritmi non riusciamo a vederli. Ecco quali sono.
Non è necessario essere persone speciali. Tutti abbiamo le nostre paure e commettiamo errori. fanno parte della vita. La cosa straordinaria è ricominciare daccapo senza farsi vincere dai sensi di colpa
La Pasqua non è solo la mangiata fatta una settimana fa. È tutti i giorni. È quella quotidiana lotta tra la nostra onestà interiore e la fuga dalle responsabilità
Ad ognuno di noi viene affidata una piccola porzione di Giustizia. C’è chi la trasforma in ingiustizia: per saltare la fila, vincere una gara, avere un sussidio. C’è chi la usa solo per potere: come Pilato che la piegò alle sue ambizioni politiche. E ci sono poi anche i giudici giusti.
Come accadde a Gerusalemme anche noi oggi vorremmo un dio che dica ciò che noi pensiamo, stia sempre dalla nostra parte e faccia quello che gli chiediamo. E se non esaudisce le nostre richieste ci voltiamo dall’altra parte. Dimenticando che il nostro Dio si fece uomo e mite si avviò in groppa ad un’asina verso la croce
Rallegratevi, esortano le scritture. E cosa c’è da rallegrarsi in questa ‘domenica della gioia’ nel pieno di una pandemia che non accenna ad andare via? Molto. Ecco qualche esempio
Il Covid ci ha messo di fronte a ciò che siamo davvero. C’è chi sta approfittando della pandemia. E chi sta facendo di tutto per aiutare. Dio conosce ciò che c’è in ogni uomo
Ilaria Roma, l’ex liceale di Ceccano che oggi dirige un intero settore dell’Agenzia Spaziale Europea. A lei non importa tanto come la chiamano: lei è
In questa pandemia. Molti si sono arricchiti, speculando sulla sofferenza. L’avidità smisurata di denaro, come dice San Paolo, ci farà arricchire sulla terra. Ma perdere l’anima
Il deserto della pandemia, le paure e la tentazione di credere ai pifferai e pensare solo a noi stessi. Ma la Pasqua dopo questa quaresima verrà solo se vedremo gli angeli che lottano. E se prenderemo esempio da loro.
Emanuele, Willy, Romeo e tanti altri, simboli non più viventi. Simboli della resa della prima cellula di una società e delle regole per viverci serenamente: la famiglia.
C’è un messaggio nascosto nella premura con cui Gesù cura la suocera di Pietro. Ed è un piccolo manuale per tutti noi se vogliamo essere infermieri delle anime