A Ceccano il Centrosinistra diserta in corsa la votazione del rendiconto della gestione finanziaria. «Relazione dei revisori in ritardo – motiva la De Santis -. Una grave lesione delle prerogative dei consiglieri». Non per Caligiore: «Termine dei dieci giorni non perentorio». Tari su del 3-4%. Del Brocco: «L’ultimo “regalo” di Zingaretti in materia di rifiuti». Dai banchi di minoranza: «Colpa del Comune e di chi ha cancellato l’Egato». Non da quello “soft” di Marco Corsi.
Andrea Querqui
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I consiglieri di Centrosinistra non votano la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Regione Lazio. L’assessore Angelo Macciomei ufficializza il suo ritorno con Forza Italia. Il consigliere Marco Corsi, invece, lascia la Lega. Scintille in Consiglio su cementificazione e sicurezza urbana. In avvio lo striscione “Ci siamo rotti i polmoni” di Ceccano 2030, le Sinistre che ormai non contestano soltanto il Centrodestra.
Ceccano a Sinistra, disfatta la coalizione elettorale del 2020, ha sposato il progetto “Ceccano 2030”. Attacca i due consiglieri eletti: «Stanno col Pd anche se scende a patti con FdI». La già candidata sindaca risponde alla Brubaker: «Si possono accettare i compromessi per le strategie, non per i principi».
Domenica delle Palme infiammata dallo scontro a distanza tra Pd e FdI. I Dem ricominciano dalla roccaforte ciociara di FdI, che nel mentre inaugura un monumento restaurato dopo cent’anni. Leodori: «Le Europee segneranno un passaggio importante». De Angelis: «Primo obiettivo l’unità del centrosinistra». La replica di Del Brocco: «Senti chi parla tra the caldo e profumo di biscottini».
A Ceccano si riaccende il dibattito sulle polveri sottili. La Sinistra: «Consigli aperti alle proposte in Provincia e Comune». L’oppositore Querqui: «Già fatte in Commissione Ambiente». Replica l’assessore Del Brocco: «Non dormiamo come la nuova vecchia Sinistra».
A Ceccano oltre quattro ore vibranti di Consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Non tutta la maggioranza, per un “lieve malore”, vota a favore della contestata esternalizzazione del servizio tributi. Ma poi vota compatta un bilancio in cui l’opposizione accentua le storture. Il sindaco Caligiore: «Non è una città allo sfacelo».
Continue spaccature dopo i doppi mandati di Cerroni e Ciotoli. Il Centrosinistra di Ceccano si è riunito nella Casa Comune per non ripetere tre errori storici. Partendo dalla sfiducia all’ex sindaca Maliziola. È la prima vera analisi del voto degli ultimi dieci anni, con largo anticipo rispetto alle elezioni 2025. «Più forza all’opposizione contro un Centrodestra fallimentare». Resta compatto a livello amministrativo, ma è politicamente incrinato e passa per il banco di prova in Provincia.
Il Consiglio di Ceccano vota all’unanimità a favore della mozione provinciale contro il trasferimento dell’Aeronautica militare dall’aeroporto Moscardini di Frosinone. Per il Sindaco, che lì ottenne il brevetto da pilota trent’anni fa, «quello di Viterbo è troppo piccolo». E poi le interrogazioni dell’opposizione su viabilità e polveri sottili, anche se avrebbero preferito parlare di strisce pedonali e “Notte verde”.
La lunga e rischiosa missione diplomatica avviata in silenzio da settimane. Luca Fantini sta tentando di disinnescare le tensioni nate dai vecchi equilibri provinciali. Ora superati dai nuovi tracciati con il Congresso Regionale. E che potrebbero pacificare molte situazioni
A Ceccano un Consiglio comunaleteso su servizi scolastici e adesione al Gal “Terre di Argil”: entrambi contestati dall’opposizione. Per gli scuolabus sempre la stessa storia: ripartono un mese dopo l’inizio delle scuole. Il Gruppo di azione locale? «Come si fa a essere contrari?», dice l’assessore Del Brocco alla minoranza. Che rigira la domanda al Sindaco, contrario ai tempi del Caligiore 1.
Emanuela Piroli, entrata nella Segreteria provinciale con Mariano Cavese, si augura che «la doppia nomina sia anche per rilanciare il Pd a Ceccano oltre che per via dei risultati delle correnti». Andrea Querqui, invece, è certo che «non dividerà ma rafforzerà il Centrosinistra contro un Centrodestra logorato dagli anni di governo».
In tanti lo danno già per futuro candidato sindaco di Ceccano. Querqui, però, non spintona le alleate Piroli e De Santis e apre alla collegialità nel Centrosinistra. «Si decida a Ceccano, considerando per primi noi tre – auspica -. Senza Primarie e condizionamenti, che lasciamo al Centrodestra»
A Ceccano i consiglieri di minoranza Piroli, Querqui, De Santis e Di Pofi tracciano un doppio bilancio con l’iniziativa “Per colpa di chi?”: il loro operato in Consiglio contro un’Amministrazione Caligiore ormai «disastrosamente» oltre metà mandato. Mentre la maggioranza li taccia di impreparazione e gli alleati extra-consiliari di inconcludenza
A Ceccano, in controtendenza col dato provinciale, è quasi pareggio tra le liste Rete Democratica e A Sinistra. Nell’una, grazie all’area di Andrea Querqui, è stata eletta Alessandra Anelli. Dall’assemblea regionale, malgrado l’apporto di Emanuela Piroli, resta fuori Valentino Bettinelli. Anche a Ceccano sono nate ufficialmente le correnti, guidate dai due alleati in Consiglio
A Ceccano il Centrodestra approva da sé il rendiconto annuale. Il Centrosinistra vota contro un altro atto contabile connesso al piano anti dissesto. Stavolta c’è pure un avanzo di amministrazione, oltre ai soliti eccessi da una parte e dall’altra
Il Consiglio comunale di Ceccano si conclude con un quarto d’ora di fuoco. Alessandro Savoni eletto ufficialmente Presidente: «È la prima seduta e state facendo un casino, il prossimo esce fuori». Si sono astenuti, oltre a lui stesso, i consiglieri di Centrosinistra: «Non indipendente dal Sindaco, cambio frutto di accordi politici del Centrodestra». La Tari cala un po’, ma dal prossimo anno salirà: è scontro sui rifiuti
Sfiduciata quand’era Segretaria del PD Ceccano e scaricata quando si è candidata a Sindaco. Ora, «rientrata per Elly Schlein» con tutti i suoi consensi, è delegata all’Assemblea nazionale del Partito Democratico per le province di Frosinone e Latina. È la rivalsa di Emanuela Piroli, uscita dalla finestra e rientrata dalla porta: «Ora una corretta analisi politica»
A Ceccano, hanno voluto Elly Schlein come nuova Segretaria del PD. Ed Emanuela Piroli, ex Segretaria cittadina, torna nel Partito direttamente come delegata nazionale. Come vengono letti e si leggono i numeri di Ceccano, ancor più mosca bianca della Cassino POP nella provincia di Frosinone
A Ceccano la seconda affluenza provinciale più alta alle votazioni per la segreteria nazionale del Pd. Nonché la più elevata tra i grandi Comuni. Il 64%, tra cui il segretario Conti, ha votato Bonaccini. L’altro 36%, tra cui l’ex segretaria Piroli, sta con Schlein. In arrivo l’incontro con il Comitato S.t.a.r.t. e Sandro Ruotolo. Intanto, sottolinea Conti, «il Centrodestra, senza Lega, non ha più il 51%. E Querqui è già un papabile candidato sindaco»
L’analisi del voto Dem a Ceccano. L’operazione che trasforma Andrea Querqui in un ponte naturale per il dialogo di tutto ciò che è a sinistra dell’attuale amministrazione. A trazione FdI