A Ceccano, tra le due opposte e aspre narrazioni per le Elezioni Regionali 2023, si candidano due consiglieri comunali e una ex sindaca: Querqui (Pd), Corsi (Lega) e Maliziola (Demos). Ma anche il comunista Mingarelli (Unione Popolare). Per FdI «il candidato di Ceccano», se non il confinante Maura, è direttamente l’aspirante presidente Rocca. La corsa di Querqui, intanto, «non è un’investitura diretta come prossimo candidato a sindaco»
Andrea Querqui
Il segretario provinciale Fantini presenta i sei candidati ciociari del Pd alle Elezioni Regionali 2023. Nel nuovo sondaggio Izi, intanto, D’Amato recupera un punto e mezzo a Rocca. Orfini: “Loro manco il coraggio di candidarsi in prima persona”
A Ceccano conferenza stampa di Fratelli d’Italia contro «l’atto spregevole» della ricandidata consigliera regionale del Pd. Che l’altra sera li ha chiamati fascisti
Alessio D’Amato, un fiume in piena a Ceccano: «Mi chiedono degli altri candidati. Ma, dopo che hai combattuto il Covid, de che stamo a parlà?». E Sara Battisti esorta il Centrosinistra locale: «Basta, questa città è in mano ai fascisti, ribellatevi allo scempio». Con il Pd tutta la comunità democratica: contro i predominanti Fratelli d’Italia
La Lega spiega perché conferma la candidatura di Corsi. “Allargamento della base, come sollecitato da Salvini”. E rassicura sugli equilibri comunali: “Non ci saranno cambiamenti”. Nega il blitz: “Tutti sapevano, si erano visti a pranzo”. Il primo cittadino di FdI, intanto, se la prende con i giovani di Progresso Fabraterno: «”Regresso”, non aver paura di nominare il Pd»
Ceccano si scopre bacino di candidati per le Regionali. Dopo la mossa del Pd che ha candidato Querqui, ora la Lega punta su Corsi. E Demos sull’ex sindaco Maliziola. Le grandi manovre romane. Vincenzi non si sposta dalla presidenza
C’è un ragionamento strategico dietro alla chiamata Andrea Querqui nella lista del Pd per le Regionali. Segnali politici per i quadri del Pd. E per il centrosinistra locale. Ceccano ancora una volta città di riequilibri politici.
A Ceccano si intreccia una doppia conferenza stampa, una della maggioranza e l’altra dell’opposizione, sui contestati parcheggi a pagamento. Nel mezzo l’ordinaria follia di una lettera minatoria al sindaco Caligiore: «Ti ammazzo come un cane»
Nell’odierno Consiglio comunale di Ceccano, una mezz’oretta in aula per mettere a posto le carte, un grande classico: le proteste della minoranza per il mancato coinvolgimento da parte della maggioranza. Il sindaco Caligiore: «I presidenti non sono obbligati a fare commissioni consiliari su quanto sarà portato in Consiglio»
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di venerdì 12 agosto 2022