A Ceccano due mosse per il riassetto dello scacchiere della maggioranza di Centrodestra. L’assessore Macciomei e il consigliere Patriarca, ormai ex leghisti, si dichiarano indipendenti e restano fedeli al sindaco di FdI Caligiore. Stando agli accordi postelettorali, inoltre, arriva un’altra staffetta di metà mandato: Savoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, presidente del Consiglio al posto di Giovannone
Angelo Macciomei
Marco Corsi, neo commissario della Lega Ceccano, non la vede «più drogata ma finalmente pura». L’assessore Macciomei: «Non ho ancora deciso il da farsi, ma sto fuori dalla Lega». Lontanissimo anche il consigliere Patriarca: «Con che coraggio dà le pagelle proprio lui?»
Anche l’assessore della Lega Macciomei, come il resto della maggioranza, fa campagna elettorale a favore del candidato di FdI alle Regionali 2023. Per ora si è autosospeso dal Partito, si deciderà dopo le elezioni. Completa il quadro, tra le proteste, il nuovo Patto Civico: tutta l’Amministrazione Caligiore sta con Daniele Maura
Nell’odierno Consiglio comunale di Ceccano, una mezz’oretta in aula per mettere a posto le carte, un grande classico: le proteste della minoranza per il mancato coinvolgimento da parte della maggioranza. Il sindaco Caligiore: «I presidenti non sono obbligati a fare commissioni consiliari su quanto sarà portato in Consiglio»
Il sindaco Caligiore ha firmato il rimpasto in giunta. Tutto come previsto. Frizioni e scintille comprese.
La seduta di domattina sarà incentrata su bilancio di previsione, atti connessi e questioni calde di Ceccano. Dopo la cacciata di Gizzi per la Zeta pro Russia, il consigliere della Lega Macciomei parteciperà alla votazione e poi rassegnerà le dimissioni: per essere nominato assessore e far entrare dalla prossima volta in Consiglio il primo dei non eletti Patriarca
A Ceccano, da tempo zona franca, il Caligiore 2 esternalizzerà la gestione delle aree di sosta a pagamento. Il Comune otterrà opere migliorative e incasserà oltre 300 mila euro in sei anni. Nel frattempo è stato anche installato il Targa system. E si comincia a parlare di piani del traffico e di mobilità sostenibile
L’assessore alla Cultura vuole che Piazza 25 Luglio, intitolata alla caduta del Fascismo sia dedicata al medievale Conte Giovanni. Per l’esponente della Lega «il 25 luglio è una data rubata al Fascismo» e «una città normale dedicherebbe la piazza principale a un personaggio chiave della storia d’Italia del XIII secolo».
I lavori in Piazza 25 Luglio. Ed i colpi di spillo tra maggioranza ed opposizione. Mentre i gazebo si apprestano a ricevere i regolamenti. Ma ormai ognuno si è attrezzato
A Ceccano confronto a distanza tra FdI e Lega. Alleati in città ma divisi su tutto: dal Governo in giù. Piccole punzecchiate e scivoloni sul tema della Cultura