Chi potrebbe stare con chi. Dove andranno i voti dei tre big del Partito Democratico di Frosinone. Quale sceglieranno tra i due ‘tridenti’ messi in campo per le Regionali? Qualche indizio
Angelo Pizzutelli
Tutto il Question Time. Due ore di apparente discussione nel Consiglio Comunale di Frosinone. Ma il dibattito è ingessato. Servono domande più impegnative. E risposte più complete. Marzi sale in cattedra.
Dopo sei mesi di amministrazione Mastrangeli (la terza consecutiva di centrodestra a Frosinone) le opposizioni sembrano non avere imparato la lezione. Il centrosinistra appare ancorato alle vecchie divisioni. Sia dentro che fuori l’aula consiliare
Le elezioni regionali determineranno conseguenze sugli assetti futuri nel Comune di Frosinone. Chi e perché non può floppare questo appuntamento.
Nel Capoluogo ciociaro arriva, in anticipo, il segretario del Pd: passeggiata al centro, selfie coi cittadini, Aperitivo Dem al Bar Tucci e poi sul palco con il candidato sindaco Marzi. Anzi, «con Memmo, un grande amico». E poi la tenuta del Governo, il viaggio di Salvini in Russia, le Destre, il testimone ricevuto da Zingaretti. Non manca la Parabola finale. Non prima di Astorre su Marini: «Appoggio non scontato, se ‘a semo lavorata ‘nzomma»
All’Astor Hotel di Frosinone l’incontro-confronto con il candidato del Campo largo Marzi e l’associazionismo sportivo. O meglio gli altri sport: «Perché non esiste solo il calcio e lo Stadio lo ha fatto Stirpe». A promuoverlo il decennale Mister Preferenze Angelo Pizzutelli: capogruppo uscente e capolista del Pd
Il Campo largo è il punto di partenza, ma De Angelis, Buschini, Battisti e Fantini stanno cercando di recuperare il rapporto con i “mondi” di riferimento. Cominciando dalla predisposizione della lista per le comunali di Frosinone.
Non è vero che Marzi sia poco interessato a questa campagna elettorale. È il suo modo di essere: semplicemente, è convinto di essere largamente superiore agli avversari. La frattura nella coalizione non lo preoccupa. Perché non c’è soltanto adesso nel capoluogo, in realtà parte da lontano. Semmai il momento della verità arriverà nell’eventuale ballottaggio
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende in questo giovedì 14 aprile 2022
Il punto sulla giornata. Il Pd ancora senza candidato. Verso la strategia delle ‘due punte’: un nome di bandiera e Mauro Vicano civico. I Socialisti schierano il vice segretario nazionale Iacovissi. Fagiolo sposta i suoi su una civica di Mastrangeli