Bilancio

«Commissioni? Per tutte le info, ci sono albo e uffici»

Nell’odierno Consiglio comunale di Ceccano, una mezz’oretta in aula per mettere a posto le carte, un grande classico: le proteste della minoranza per il mancato coinvolgimento da parte della maggioranza. Il sindaco Caligiore: «I presidenti non sono obbligati a fare commissioni consiliari su quanto sarà portato in Consiglio»

L’ABC della politica a Ceccano: per una rilettura del 2021

A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori

Comune in deficit: tutti colpevoli, nessun colpevole

Il Consiglio comunale di Ceccano, coi voti della maggioranza, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale volto a ripianare un disavanzo di otto milioni di euro creato tra il 2008 e il 2019: ovvero dalle amministrazioni sia di centrosinistra che di centrodestra. Niente “tana libera tutti” però: uno scaricabarile di responsabilità

Ceccano fa i conti anche con i talebani e le camicie nere

I consiglieri di centrosinistra, “amici dei talebani” secondo il Fratello d’Italia Daniele Massa, lasciano deliberatamente la sala consiliare durante le votazioni per l’avallo del rendiconto 2020 e della procedura anti-dissesto. Il centrodestra di Caligiore, che non si offende se lo chiamano “fascista”, se li approva da sé e li difende a spada tratta. Prima dell’ironico applauso finale della maggioranza, le reciproche accuse di irresponsabilità

Portelli: «Sempre le solite pastoie». Caligiore: «Non è colpa nostra»

Il prefetto di Frosinone si spazientisce e diffida il sindaco di Ceccano ad avallare i documenti contabili del 2020 entro il prossimo 31 agosto. Il rendiconto verrà approvato tra una settimana. Per il bilancio di previsione ci sarà tempo fino al 15 settembre. Ma per Sua Eccellenza «è incredibile che l’amministrazione comunale sia sempre nelle stesse pastoie». E il primo cittadino non se la tiene

E la Corte bussò al Castello dei… conti

La Corte dei Conti ha accertato irregolarità nella gestione finanziaria del Comune di Ceccano. Il sindaco Caligiore esclude categoricamente il dissesto. L’opposizione lo attacca. Ma è anche colpa di “quelli di prima”. Lo dice la sezione regionale di controllo

Quattro conti e tante polemiche

Il consiglio comunale di ieri a Ceccano. I dettagli. E come si leggono le varie dichiarazioni. Lame affilate tra maggioranza ed opposizione Attaccata sulla gestione di Rifiuti e Assunzioni della Regione di centrosinistra

La tempesta Covid si abbatte su ogni porto del Lazio

I numeri dell’Autorità portuale di settore sono in calo, ma Gaeta, Civitavecchia e Fiumicino presentano situazioni specifiche. Con il comune denominatore di un crocierismo allo stremo che spinge Pino Musolino a rimboccarsi le maniche.

L’attimo fuggente di Cosimino: capitano mio capitano…

Massimo Magliozzi entra in giunta e salta il fosso dalla minoranza di Gaeta. Con l’avallo di Fazzone che però il neo assessore smentisce. Il gesto sarebbe figlio solo di un rapporto fiduciario e non politico con il sindaco uscente. Ma entrambi sono azzurri e fiutano il voto comunale.

Stop al Bilancio. E “alla lista della spesa”

Il programma delle opere pubbliche approda in Consiglio a Sora ma “senza l’elenco della spesa”. Stoppato anche il Bilancio previsionale. Bruni chiede chiarimenti su procedute e ritardi. Ormai lo scontro è politico, finalizzato alle elezioni di maggio.

Da Formia a Conte… questione di scelte

Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Da Formia a Palazzo Chigi il diritto di crisi è inviolabile. Come quello di chi quelle crisi dovrà giudicarle. In cabina elettorale.

Per mandare via Paola Villa hanno rinunciato a 2 milioni

Per mandare a casa il sindaco Paola Villa e la sua amministrazione, Formia ha rinunciato a 2,369 milioni di euro. Quelli che avrebbero riequilibrato il Bilancio. Lo rivela la relazione che farà scattare ora lo scioglimento del Consiglio. Le accuse del sindaco.

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