Nascerà a Cassino su una superficie di 28mila metri, coprirà 20% fabbisogno energetico dello stabilimento. Biogas da scarti agricoli e non dai rifiuti. Lo aveva previsto il piano chiesto da Antonio Pompeo al Politecnico di Torino. Giù i costi energetici, plant più competitivo
biometano
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su biometano o puoi effettuare una ricerca sul sito per biometano.
Terra strana, la Ciociaria. Dove si va allo stadio ma per tifare la squadra che gioca contro il Frosinone. Abbiamo impedito di riscaldare le case gratis con i vapori di San Vittore: a Milano e Brescia ci sono arrivati anni dopo e lo fanno. Non vogliamo le fabbriche ma reclamiamo un posto di lavoro per i figli. E quando si parla di energia è no a tutto. Ma a Sant’Agata, in Trentino, in Germania, stanno facendo in modo diverso
Doppia assise civica ad Anagni ed “equivoco” sulle date. O forse stratega per tener fuori i consiglieri più scomodi, come De Luca. Intanto in Regione salta la via per mettersi di traverso la biodigestore
La Regione Lazio autorizza l’impianto per la produzione del gas bio ad Anagni. Verrà realizzato con gli avanzi delle cucine ciociare e l’erba tagliata in cunette e prati.
A Tortona è nato un impianto con le stesse tecnologie che nel Lazio sono state rallentate. E spesso impedite. Invece funzionavano: le hanno realizzate da altre parti. E ora ci vendono il loro prodotto
Il via libera all’impianto per produrre il metano in maniera green ad Anagni. Il tavolo con tutti gli enti interessati ammette: è sicuro. Ma nessuno ora discute su cosa significa sul piano economico, industriale, per le bollette dei cittadini, i posti di lavoro che si potrebbero salvare. Si pensa solo a trasformarlo in polemica politica. Perché ci sono le elezioni.
Due passaggi chiave che condizioneranno le prossime elezioni Comunali di Anagni. Con due vie d’uscita per ognuno nel caso in cui le cose dovessero mettersi male
L’idea era stata messa a punto anni fa in Ciociaria. Nessuno volle ascoltare il professor Paolo Vigo. Proponeva di trasformare la Valle del Sacco coltivando prodotti in grado di generare nuovi combustibili. Gli hanno dato retta in Lombardia. Dove ora sta arrivando a risultato il progetto Biogas 4.0: biodigestori senza rifiuti
Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. A Sorrento pensavamo a Forza Italia e invece la lezione ci arrivava dal Portogallo
Cambia la linea del Pd a proposito di energia ottenuta dai rifiuti. Ad Anagni rottura con il comitato No Biodigestore. le conseguenze sui piani per le prossime Comunali
Roma annuncia che si farà un termovalorizzatore. Senza commettere gli ‘errori’ di San Vittore del Lazio: non solo energia ma anche riscaldamento. La norma che vietava nuovi impianti? “Nata da cifre del tutto sbagliate fornite dall’amministrazione Raggi”. Verso una revisione del piano? In dubbio le scelte su Colleferro
Il paradosso di Anagni. Dice no al gas green (che per funzionare deve essere chiuso in maniera ermetica) ma dice si ad un impianto per trattare i rifiuti urbani. L’esatto contrario di quanto sta facendo in queste ore Bolzano. Che ha chiamato uno dei 100 giovani talenti italiani per ampliare il suo impianto per il metano verde
Come va letto il voto all’unanimità dato dal Consiglio Comunale di Anagni contro il biodigestore. Solo campagna elettorale. Sanno che è un voto ininfluente. E che erano altre le strade per impedire l’opera. Sulla quale invece il Governo chiede di accelerare
Su Unomattina gli effetti del gas alle stelle. Il caso Saxa Gres; la prima a fermarsi ma anche la prima a ripartire. Ed ora un nuovo stop. Sempre per colpa dell’energia. L’amarezza per l’impianto che avrebbe permesso di produrre in casa il gas. Ma ancora non riceve il via libera
Mario Draghi in pressing sul Parlamento Ue. Chiede misure a sostegno dell’Ucraina: “Il gas rimane un utile mezzo per affrontare la transizione”, ma “dobbiamo prima di tutto puntare sulle rinnovabili” “Snellire le procedure” “Investire sullo sviluppo del biometano”. Non bisognava aspettare bombe e morte.
A livello nazionale Assocarta firma un accordo per il Biometano come fonte per alimentare le cartiere, una possibilità in più per affrontare prezzi che non scenderanno più come prima. In Ciociaria siamo sempre indietro, malgrado le buone pratiche. Il punto di vista dalle Cartiere di Guarcino.
Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. La lezione del piccolo Comune piemontese. Dalla quale la Ciociaria ha molto da imparare
Mentre la nazione si accorgeva dei disastri del caro energia, qualcuno se ne era accorto sussurandolo ed altri lo avevano già annunciato. Anzi, erano già corsi ai ripari, o almeno ci avevano provato. Ora si piange sui soldi versati, ma si continua a fare muro su alcune delle soluzioni.
Fine delle ambiguità: l’immondizia che serve per fare gas pulito ed al 100% naturale non è più considerata rifiuto. Lo dice la legge. Cosa c’è dietro i No in provincia di Frosinone. Legambiente parla di fake news. Sara Battisti chiede di tornare tra la gente a spiegare. Le bacchettate gentili della Diurni.
Fenomenologia del gas che fa chiudere le fabbriche. Ma non solo. Tra speculatori, Europa che non conta e governi che se ne sono fregati, è arrivato il momento in cui le fabbriche cominciano a spegnere davvero. Serrata diffusa tra i colossi della ceramica a Modena. Qui già avevamo chiuso Quanto costano i “no”