Al ‘Rigamonti’ termina 2-2, a 2′ dal 90′ giallazzurri avanti grazie ad un gran gol di Canotto ma Proia allo scadere firma il pareggio
Campionato 2021-2022
Trasferta delicata al “Rigamonti” per il Frosinone dopo le 2 sconfitte di fila contro Perugia e Como. Serve una risposta forte per tornare a fare punti e restare nei piani alti della graduatoria. Il tecnico Grosso potrebbe schierare dal 1’ il bomber Charpentier. Rientreranno Zerbin e Garritano.
Contro il Como sono riaffiorati i difetti d’inizio campionato: giallazzurri spreconi e in alcuni momenti disattenti. La squadra di Grosso ha continuato così la frenata iniziata sabato scorso al “Renato Curi” di Perugia. A partire dalla trasferta di domenica a Brescia bisognerà ritrovare la “cattiveria” sotto porta
Il Pagellone di Frosinone-Como 1-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.
Partita stregata al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ con la squadra di Grosso che non riesce a capitalizzare l’enorme mole di gioco, sprecando l’impossibile fino al 94′
Nel turno infrasettimanale di mercoledì i giallazzurri affrontano allo “Stirpe” il Como con il chiaro intento di riscattare lo scivolone del “Curi” e consolidare la posizione in zona playoff. Boloca e Canotto verso il rientro nell’undici titolare. I lariani, reduci da 3 pareggi, non hanno ancora vinto nel 2022
I giallazzurri pagano dazio ad un campionato che riserva sempre sorprese e per questo non si può abbassare la guardia. A Perugia la squadra di Grosso è stata lenta, imprecisa, poco lucida e si è consegnata agli avversari che hanno giocato con le stesse armi utilizzate finora dai ciociari. Ma non c’è tempo per piangere
Il Pagellone di Perugia – Frosinone 3-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.
Il Frosinone torna terrestre. Due gol in 9 minuti per il Perugia. Annullata una rete a Zerbin per fuorigioco. Nel finale arriva il terzo gol di De Luca.
I giallazzurri di scena domani a Perugia per allungare la serie di vittorie e consolidare la propria posizione nei piani alti della classifica. Ma sarà tutt’altro che facile: il “Curi” è uno stadio tradizionalmente ostico e non mancano sconfitte bruciante come quella del 2014 che è costata la promozione diretta in Serie B