In aula si manifesta la nuova maggioranza M5S-Pd in regione Lazio. Prima conseguenza del nuovo governo nazionale. Lunedì consiglio straordinario sugli assetti politici. La manovra dei dissidenti.
Cangemi
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La Lega parte subito all’assalto della Regione Lazio. In preparazione una nuova mozione di sfiducia. Blindata rispetto a quella fallita a dicembre. Una black List per vietare la candidatura a chi non la sostiene. Iniziativa di Zicchieri e Durigon
Un voto in più di quelli del Centrosinistra. Ma anche un voto in meno di quelli previsti dal Patto d’Aula. L’elezione di Mauro Buschini mette a nudo i rischi di tenuta per la maggioranza
Il consigliere regionale Enrico Cavallari aderisce all’Udc e riporta lo scudocrociato alla Pisana. Già a metà marzo aveva partecipato ad un’iniziativa con Cesa e Saccone. Cosa comporta il suo passaggio
Venti di guerra all’interno del gruppo regionale di Forza Italia. Simeone chiede ad Aurigemma di revocare l’espulsione di Cartaginese. E discuterla ad un tavolo con Claudio Fazzone. Il suo nemico giurato. Rientrano Cangemi e Palozzi. Si va allo scontro. Tajani fa il pompiere
Nuovo terremoto nel Gruppo di Forza Italia: Aurigemma annuncia l’espulsione del consigliere Laura Cartaginese. Colpevole di avere votato contro la sfiducia a Zingaretti. Dispetto a Fazzone. Passa al Gruppo Misto. Da dove sarà libera di appoggiare il Governatore.
La Mozione di Sfiducia contro Nicola Zingaretti raccoglie appena 22 voti. E ne regala uno al Governatore. Catastrofe per il centrodestra. Inutile l’intervento di Grillo. La replica di Lombardi. Parisi è un naufrago. Sfiducia per Aurigemma. L’affondo di Cangemi. Il realismo di Pirozzi. Il riconoscimento a Buschini
Non ci sono i numeri per approvare la Mozione con cui azzoppare Nicola Zingaretti. Cavallari (Gruppo Misto) non la voterà. Lombardi (M5S): “Una buffonata”. Claudio Fazzone (Forza Italia) ordina ai suoi di fare retromarcia
L’analisi Il parlamentare di Fratelli d’Italia sulla mozione di sfiducia presentata nei confronti di Zingaretti: «Sono fiducioso sull’esito finale: dal centrodestra non ci sarà alcun sostegno al presidente della Regione Lazio»
La mozione di sfiducia prende piede, ma ci si interroga su chi trarrebbe beneficio politico dall’approvazione dell’atto. Giuseppe Cangemi ed Enrico Cavallari vogliono rientrare: Tajani e Salvini sono d’accordo. La Lombardi può restare senza ruolo per tanto tempo? E sicuri che…
La mozione di sfiducia contro Nicola Zingaretti è stata avocata dai big nazionali. Che hanno ordinato la caduta del Governatore. Intervento diretto di Matteo Salvini. Pressioni fortissime per far rientrare nel centrodestra i due fuoriusciti che reggono la maggioranza. La missione di Buschini
Il centrodestra presenta la mozione di sfiducia contro Nicola Zingaretti. Non è lui l’obiettivo. Serve per stanare il M5S e spianare la strada a Giorgia Meloni verso il Campidoglio. Ma anche a far saltare la corsa di Cangemi verso il Coordinamento Forza Italia di Roma. Ecco perché
Oggi la presentazione della Mozione di Sfiducia contro Nicola Zingaretti. Ma il vero bersaglio è su tutt’altro fronte. L’obiettivo è Giuseppe Cangemi. Se non firma perde la possibilità di diventare coordinatore cittadino di Forza Italia a Roma. Spianando la strada al rivale Aurigemma
Il vice presidente del consiglio regionale Adriano Palozzi (Forza Italia) sospeso dopo gli arresti per l’inchiesta sullo stadio della Roma presenta ricorso al Tar. Reclama la carica che gli è stata tolta. E accusa tutti i suoi colleghi consiglieri.
Primo collasso per lo Zingaretti bis. Non passa la nomina del presidente del Parco indicato dagli alleati del Misto. Che allora non si presentano in Aula. E viene a mancare il numero necessario per tenere a galla la maggioranza
Scontro tra il vice presidente del Consiglio regionale ed il capogruppo di Forza Italia: «Sei una merda. Poi ti spiego il perché». Tra Cangemi ed Aurigemma vecchie ruggini. Che avevano portato il primo a lasciare il Gruppo di Forza Italia
Nicola Zingaretti dimostra di avere in mano il banco. Il secondo segnale di solidità della sua nuova maggioranza è l’elezione di Cavallari al Monitoraggio. Forza Italia in affanno. Paga ancora il conto della sua spaccatura interna. Ecco perché
Prende il largo la nuova maggioranza Centrosinistra + Misto in Regione Lazio. Scontro frontale Buschini – Aurigemma. Palozzi diffida l’Aula. E lombardi straccia la lettera. Restano aperti gli spiragli per la collaborazione
Nicola Zingaretti ha deciso. Andrà allo scontro frontale. Voterà per Cangemi alla vice presidenza d’Aula in sostituzione di Palozzi. Disegnando così una nuova maggioranza. Domani si saprà se regge il patto Buschini – Cavallari. E se il centrosinistra è maggioranza in Regione Lazio
Cambia la tattica di Forza Italia in Regione Lazio. Rinviati all’Aula una serie di punti chiave del Collegato. Se mercoledì Cangemi diventerà vice presidente, gli azzurri potrebbero essere poco collaborativi a settembre quando bisognerà discuterli