Il ceo del brand Alfa Romeo rivela i numeri del semestre. Lo stabilimento di Cassino ha dimezzato i costi. “Ora è competitivo come gli altri brand premium del gruppo”. Il futuro non è la Cina
Carlos Tavares
L’incontro del Ceo Stellantis con i sindacati. Non ci saranno chiusure di stabilimenti. Grecale in ritardo ma solo per renderlo perfetto. Nel 2030 in vendita solo modelli elettrici con 75 modelli in catalogo
Il Tavolo Stellantis rivela il piano degli industriali del Cassinate: 144 milioni per creare un Tier One. Progetto da esportare anche in Asia ed Americhe. Tavares non parla di Cassino. Giorgetti convoca le parti
Il vice presidente provinciale di Fratelli d’Italia punta il dito sui temi dell’energi a e della transizione. “Ritardi di Governo e Regione. Avevamo avvertito”
Ad un anno dalla nascita di Stellantis il CEO Tavares ha analizzato la situazione e lo ha fatto non risparmiando qualche freccia avvelenata a chi ha deciso per l’elettrico a tutti i costi. A marzo il piano per gli stabilimenti italiani. Pessimi segnali: produrre auto in Italia costa il doppio.
Non è pensabile il futuro dell’automotive senza gli incentivi, anzi sì, non ci sarebbe futuro. Fino ad oggi con l’auto ci siamo spostati, domani sarà solo una delle cose che potremmo fare, come con gli smartphone dopo i cellulari. Cassino sempre più globale con Maserati. Uliano a tutto tondo dopo le parole di Tavares.
Due indizi sul futuro dello stabilimento Stellantis Cassino Plant. Si ricavano dall’andamento del mercato letto da Kba e dalle dichiarazioni del ceo Carlos Tavares. L’automotive si sta adattando ad una nuova realtà globale. E l’avvio dell’elettrico non sarà semplice
La svolta software di Stellantis. Sempre meno meccanica. La crisi dei semiconduttori? Se li farà in casa e su misura per le sue auto. Con servizi su misura per ogni automobilista, in base all’uso. A marzo piano strategico
Una serie di elementi concreti che la politica finge di non vedere. Ma il futuro dello stabilimento Stellantis Cassino Plant è molto diverso da come lo abbiamo vissuto in questi ultimi cinquant’anni. Occorre una proposta. Concreta. perché domani potrebbe essere già troppo tardi
La norma passata giovedì in Senato mette nelle mani di Francesco De Angelis il primo pezzo del bazooka finanziario con cui armare il nuovo Consorzio Industriale. È una potente arma di attrazione per colossi come Stellantis. Che proprio sulla fiscalità aveva individuato una delle due debolezze dello stabilimento di Cassino