Casaleggio

L’eredità di Casaleggio che schiaccia i 5 Stelle di Conte

Il 12 aprile l’evento per ricordare il confondatore del Movimento. Ci saranno Beppe Grillo, Antonio Di Pietro e Alessandro Di Battista, parlerà Rocco Casalino. Ma soprattutto c’è attesa per le scelte di Davide Casaleggio. I pentastellati possono davvero fare a meno del profilo digitale e tecnologico della piattaforma Rousseau?

Il vincolo dei due mandati e la profezia di Casaleggio

La posizione di Beppe Grillo sta lacerando il Movimento. In tanti, soprattutto i big, vorrebbero riscrivere la norma. Ma il fondatore disse che quando si deroga ad una regola, praticamente la si cancella. Sullo sfondo resta lo strappo con Rousseau. In provincia di Frosinone il limite riguarderebbe solo Luca Frusone.

Da Casaleggio (Gianroberto) a Casalino: la metamorfosi M5S

Non ci sono più tracce dei “duri e puri” all’interno dei Cinque Stelle. Sono diventati tutti situazionisti. Beppe Grillo è sparito, Luigi Di Maio arretrato, Alessandro Di Battista mai pervenuto davvero. Oggi a dare le carte sono Roberto Fico e Vito Crimi. Ma se Giuseppe Conte ottiene il terzo mandato diventerà lui l’intoccabile. E il simbolo di questa fase è il portavoce del premier.

Da colle a colle: Conte e Virginia Raggi al bivio

Quirinale e Campidoglio vicini come non mai nell’architettura dell’immediato futuro politico. Con Raggi che tenta il bis fra rimpasti e salvezza improbabile e con Conte che sul colle cerca (anche) la kryptonite per disinnescare Renzi.

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