Che D’Annunzio non fosse davvero “acquatile” lo certifica “Il brindisi del poeta astemio”. Riporta 31 vini italiani che raccontò. Nessuno nel Lazio, ma spuntano lettere che portano in Ciociaria: nelle cantine del maniero di Ceccano. Quello progettato dal padre dell’Altare della Patria per un enologo imparentato con un poeta dialettale. Che era amico del Vate e sposato con una pittrice spagnola.