Le cronache dalla Contea. Il gruppo dei dissidenti (e noi lo avevamo detto da tempo). Lo strano straniero. Il do ut des tra Comune e Provincia che spiazza il senatore…
Castellano Sindici
La spaccatura si è consumata (e noi lo avevamo detto): a Ceccano nasce un nuovo gruppo consiliare. Che indebolisce politicamente la posizione del sindaco. Alle provinciali il candidato di area sarà Maura di Giuliano di Roma: un modo per riaffermare chi prende le scelte politiche. Stella e Del Brocco sorpresi da Zambardino: prove di coalizione?
Oggi sono sette mesi che Massimo Ruspandini è salito in Senato. E da sette mesi Ceccano non riesce a trovare un vice sindaco da nominare al suo posto. I gruppi si scontrano. E lui in Senato incassa la legge sui seggiolini in auto. Per lasciarli a logorarsi? Intanto, Liburdi e Tiberia
Nulla di fatto: a Ceccano non viene ancora individuato il nuovo vice sindaco che dovrà sostituire Massimo Ruspandini. Da dove nasce lo stallo politico. Quali frizioni sta generando. Chi sta con chi.
Nubi rosso sangue sull’amministrazione comunale di Ceccano. Un salvagente per la maggioranza. Al rogo l’eretico. La notte dei lunghi coltelli. E la II crociata. Fedeli al motto ‘Castigat Ridendo Mores’ o se preferite ‘A chi tocca non s’ingrugna’
Le polemiche innescate dalla poco felice frase di un consigliere comunale di Ceccano nei confronti di una sua collega, in piena assise. Innescano la prima stilettata del 2018 dell’impareggiabile signora del giornalismo: Rita Cacciami
Il bilancio di fine anno nella Contea del conte Caligiore Belsorriso I Roberto. Ed anche i buoni propositi della sua amministrazione. Fedeli al motto ‘Castigat Ridendo Mores’ o se preferite ‘A chi tocca non s’ingrugna’
Le cronache dalla Contea di Ceccano: l’unica città piatta in un mondo rotondo. Le luminarie, il castello con l’olio, la candidatura templare
Dialogo semiserio (o forse no) tra il sindaco Caligiore e il fido Giacinto. I maiali che con lo ascoltano. Meno male che c’è Macho Man. Le commissioni da potenziare. La lettera che non si trova. Luci e buio sul Natale di Ceccano
E la giornalista piomba in Municipio. Mettendo i puntini sulle i: la stampa locale non è l’house organ dell’amministrazione. E soprattutto non scrive ca… fesserie. Imbarazzo in aula. Ma alla fine…
Le Cronache dalla Contea di Ceccano. I tanti misteri amministrativi che non trovano ancora risposta. Almeno per ora
Tra gli sbadigli, il Consiglio Comunale di Ceccano tocca tre temi: antiche interrogazioni, il mistero di Castellano Sindici (quale onore!), la figuraccia sul restyling delle rotatorie annunciato su un giornale ma mai partito.
Le pecorelle pascolano allegre nella Contea: loro non sanno leggere e non immaginano che lì non si possa proprio brucare. Deportato ad Infogiovani l’addetto stampa che comunicava “dalla casa comunale”
Il valzer dei ‘grandi’ elettori, tra Fratelli (coltelli) d’Italia e Forza Italia: cambia il quadro e dalla maggioranza Caligiore – Ruspandini, poco alla volta, nasce la sua stessa opposizione
Il congresso Pd di Ceccano come non ve lo hanno raccontato. E la fuga dal nido di Ruspandini di un altro pezzo… da novantanove.
Ceccano parla di Templari e si interroga sul suo presente. Il partito Democratico anche sul suo futuro: quello che vedrà l’incoronazione della nuova Segretaria di circolo, grazie all’accordo intessuto da Nazzareno Pilozzi
Il consiglio comunale di Ceccano, soporifero e con i soliti strafalcioni grammaticali. Fino a quando non si tocca l’argomento puzza. Lì si scatena la bagarre. Tutta la cronaca: minuto per minuto
Il mistero della puzza fantasma che si è concentrata su Ceccano. E soprattutto i segnali per le elezioni regionali che è stato possibile respirare grazie a quei miasmi. Perché tutto porta alla politica.