Il segretario del Pd Ceccano ritiene inaccettabile che «Aversa se ne vada ogni volta dopo aver preso la presenza». Preferirebbe vedere entrare in Consiglio Stella: il primo dei non eletti della coalizione di Corsi. Lui è il secondo. Il portavoce civico del Partito democratico? Continua a complimentarsi con la Giunta di centrodestra guidata dall’ex alleato Caligiore. Soprattutto con l’assessore Del Brocco
Centrosinistra
Il candidato sindaco del campo largo di centrosinistra, circondato dalla sua squadra, inaugura il comitato elettorale vicino alla “sua” Villa comunale. Tuona contro le opere rivendicate dal centrodestra: Stadio, Palazzo comunale e Parco Matusa. Con tanto di applauso sarcastico al primo anno senza ascensore inclinato. Non li nomina nemmeno Ottaviani e Mastrangeli
Il quinto giorno Caligiore replicò. Il sindaco di FdI, dopo l’azzeramento della Giunta, rinominerà gli stessi assessori con le medesime deleghe. Tre i punti cardine: «Maggioranza compatta, sindaco con un’idea di città, assessori che hanno lavorato bene e lavoreranno meglio». L’unica novità: Macciomei. Era una pausa di riflessione. E parte il contrattacco all’opposizione di Castellammare di Stabia. Anzi Ceccano, pardon
L’ex assessore leghista alla Cultura di Ceccano, silurato l’altro ieri per la Zeta in «solidarietà alla Russia», torna a parlare dopo l’intervista a La Zanzara. «Se ho chiesto scusa? Devo smentire il Sindaco». Voleva sostegno: «La sinistra intollerante alza un polverone e il centrodestra va in tilt e scarica il primo cretino di turno». Parenzo invitato dal Pd: «Cerca visibilità sulla mia scia»
A Ceccano non si arrestano le polemiche all’indomani della cacciata dell’assessore della Lega. Dopo la fatale «solidarietà alla Russia» il silurato delegato alla cultura resta in silenzio stampa. Dalla sua parte, oltre a vari estimatori, soltanto il Carroccio locale. Sindaco di FdI a debita distanza
Vertice a Ceccano tra Pd, il suo portavoce Corsi, Il Coraggio di Cambiare, Nuova Vita, Psi, Demos e il giovanile Progresso Fabraterno. Per mettere in campo un’opposizione unitaria contro l’amministrazione di centrodestra votata dal 51% degli elettori: sin dal prossimo Consiglio comunale. Ma anche per gettare le basi per il futuro Campo largo
A Ceccano i consiglieri di centrosinistra richiedono una seduta urgente per protestare contro moltiplicazione e privatizzazione dei parcheggi a pagamento. Sanno bene che è uno dei punti del piano anti dissesto ed è ormai prossima la gara d’appalto. Ma in ballo c’è molto di più: il riconoscimento del potere di controllo della programmazione del centrodestra
Nel settembre 2020 la sconfitta contro il centrodestra di Caligiore. Ora il mancato sindaco di Ceccano vuole voltare pagina. È attratto dal movimento di Pizzutelli, ma sta per incontrare il segretario cittadino del Pd Conti. Deciderà se restare civico o diventare a tutti gli effetti di centrosinistra. Intanto, però, non si sente considerato da Il Coraggio di Cambiare
Il Psi si scaglia contro l’amministrazione di centrodestra per il mancato finanziamento per gli impianti sportivi comunali. Per il delegato allo Sport Bruni, però, non sarebbe colpa di un’inadempienza. E guarda al mutuo per la costruzione dell’eco-palazzetto, criticato dai Socialisti a fronte del deficit ultramilionario del Comune
A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori