Il destino ci ha privato della voce e della sensibilità di Valentina Prato. Che a questa professione aveva dato il meglio di se stessa e che aveva dimostrato di essere in gamba sulla fetta più scomoda della torta. Poi venne il tempo dei trapassi editoriali e del telefono che non squillava più. Si era disegnata una nuova vita. Dalla quale un ictus l’ha strappa via a cinquant’anni
Coccodrilli
Comunista e responsabile. Verso il Paese e verso la Repubblica. Ma prima ancora verso l’idea di un Partito che vide dissolversi e trasformarsi. ma lui rimase coerente restò coerente con la sua idea di un paradiso che non c’era, anzi forse quando provo ad esserci somigliava tanto ad un inferno.
Un anno fa morivano in una sola persona un uomo che aveva un progetto ed un artista che aveva un sogno. E che lo hanno realizzato, per tutti noi
Ora che l’emozione ha lasciato posto per il ricordo. Ora che la commemorazione di superficie cede il posto agli aneddoti più sinceri. Ora possiamo dire cosa ci ha lasciato Gianrico
Si è spento Gianrico Ranaldi, principe del foro di Cassino e docente di Diritto Penale all’Università di Cassino. Eguagliò il padre Aurelio Pietro: entrambi giganteschi con e senza la toga
Il mito di Berlusconi. La sua rivoluzione. E la capacità di sintonizzarsi sulla pancia della gente. Ma al tempo stesso anche di dividerla
La lunga parabola di Silvio Berlusconi, l’uomo che visse mille stagioni. E sempre da protagonista
Bruno Ceroli era la storia vivente degli operai delle cartiere. Quando Isola del Liri era la Manchester d’Italia. È tornato a discutere di diritti e politica con i compagni di un tempo
Ci lascia Costantino Jadecola, l’uomo che visse nel passato che amava scoprire. E proiettato nel futuro per poterlo raccontare. A lui dobbiamo 34 libri di storia locale. Molti dei quali sono così autorevoli da essere definitivi
È morto Andrea Augello. Fu l’uomo che guidò una componente della Destra. Intellettuale, grande organizzatore, fu al fianco di Storace, Polverini, Alemanno. Fu il primo a candidare in Regione Fiorito. Che poi lo lasciò
Si è spento nella notte l’ingegner Curzio Stirpe. Lo ha ucciso un malore improvviso. Era presidente della storica Benito Stirpe Costruzioni Generali. Aveva sovrinteso alla costruzione dello stadio del Frosinone. Di cui era tifosissimo
“Sono stato bambino, figlio e figlia, soldato, disertore e prigioniero, madre, prostituta e amante. Ma qualsiasi persona sia stata, posso dire con convinzione di essere stata sempre me stessa”. L’addio a Lucy Salani
La normalità delle grandi cose: come fanno tutti i papà. Per non farle pesare a chi sta dentro casa. Quella geniale normalità con cui Mario Magnapera diventò il papà di tutta Teleuniverso
Silvio Di Francia era uno dei più geniali costruttori di eventi culturali. Lo vollero al loro fianco Rutelli e Veltroni a Roma, Coletta a Latina. Il cordoglio per la sua scomparsa
Giusto dieci anni fa ci lasciava Aurelio Pietro Ranaldi. Argutissimo spadaccino del Diritto e sanguigno riferimento di principi per il Partito Socialista. Pochi sanno che fosse un impareggiabile giocatore di biliardino. E che amasse le patate al forno. Per una ragione precisa
La morte di Egidio Cerelli. Una vista costantemente con il taccuino in mano e la macchina fotografica al collo. I primi passi al Messaggero. L’invenzione degli sport minori su Ciociaria Oggi e poi su La Provincia. I 15 anni di telecronache su Teleuniverso. le gare incredibili. La musica e le mangiate. Fino a quando il cuore, dopo sei interventi, ha detto basta.
Ci lascia Gina Lollobrigida. Intramontabile ‘bersagliera’ con De Sica, tenera fata turchina con Manfredi. Con lei va via la bellezza nostrana: genuina, senza palestre né sacrifici.
Il calcio piange l’ex portiere e preparatore del Sora e del Frosinone. Aveva 59 anni ed è stato stroncato da un male incurabile. Il suo nome è legato alle vittorie della squadra di Di Pucchio e alle promozioni dei giallazzurri. Ma Memmo era soprattutto un uomo dotato di una profonda umanità. Il cordoglio del presidente Stirpe. La Primavera gli dedica la vittoria col Bologna
Se n’è andato nella notte Maurizio Federico. Giornalista, storico del movimento operaio e contadino in Ciociaria. Segretario Fgci e dirigente Pci fino al 1991, aveva partecipato al congresso di Rimini che determinò la nascita di Rifondazione Comunista. Da pochi giorni aveva accettato la candidatura al Senato. L’ultima telefonata ieri sera. Le ultime volontà
Sette anni fa ci lasciava Cesidio Casinelli. Fu un monumento vivente alla Politica del suo tempo. Da deputato scrisse il Regolamento della Merloni ter ed istituì a Sora la Sezione staccata del tribunale di Cassino. Da sindaco riordinò la macchina amministrativa e realizzò un bilancio virtuoso. Pochi sanno che fu lui a firmare per la nacita del Partito Democratico