Lettera del presidente di Confindustria: “Ai sindacati diciamo che vogliamo contratti rivoluzionari”. Aggiunge: “Sbagliata la scelta di puntare su cassa integrazione e blocco dei licenziamenti”.
Confcommercio
A dicembre Maker Faire Rome, la kermesse mondiale dei progetti innovativi organizzata dalla Camera di Commercio. Per sbirciare al futuro e anticiparlo con la forza delle idee. La ‘chiamata’ agli inventori ed ai cervelloni di casa nostra.
Le grandi spinte riformiste degli anni scorsi portano le impronte digitali di Matteo Renzi. Ma gli snodi finali di quelle innovazioni hanno la targa di Nicola Zingeretti. E di un Lazio che fa scuola. Con un segnale chiaro: la buona politica, al di là delle parabole personali, è quella dei Partiti che lavorano sul Paese reale.
Il numero due di Bpc chiamato nella stanza dei bottoni dell’associazione che sostanzia la sua mission nei territori. Con l’obiettivo traghettare il credito popolare verso le sfide di un futuro sempre meno globale. Applicando una regola che sul Cassinate era già valida.
La Camera di Commercio di Frosinone vince la sfida al burocratese. Che rendeva incomprensibili agli operatori commerciali le norme anti Coivd. Ha affidato al costituzionalista Scaccia ed al dottor Pizzutelli la mission: rendere comprensibile la miriade di leggi varate per riaprire le attività con il virus ancora in giro. Ne nasce un ‘Bignami’: un vademecum chiaro, snello, comprensibile, facile da consultare e soprattutto agile da applicare
Cassa Depositi e Prestiti lancia la più grande limatura dei debiti vantati sugli enti locali degli ultimi anni. L’Italia aderisce e libera 800 milioni di risorse. E il Lazio assorbe la metà delle rinegoziazioni di tutto il Centro. Con 150 milioni utili per il dopo Covid.
Gli asset di Cgil, Cisl e Uil Lazio per il dopo Covid. Ripartendo dal pubblico e non commettendo più l’errore di tagliare i fondi. Perché il futuro è da (Ri)costruire. Ora.
Maurizio Stirpe fra attesa e scetticismo sugli Stati Generali dell’Economia. Per lui l’Italia è al palo perché manca di prospettive strategiche. E perché i governi puntano al consenso più di quanto non facciano con il rilancio.
Un questionario per 200 aziende per capire come ripartire. Ma le risposte mettono in luce l’incertezza delle misure. Olivetti e Motolese riassumono. E mandano segnali a Governo e Regioni su come fare i compiti meglio.
Il Ceo Profima disegna i nuovi scenari per l’Italia. Economia di scala e soluzioni 4.0 in attesa che i flussi turistici tornino a fare la differenza.