Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Confimprese
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il rischio di inflitrazione delle mafie nelle nuove imprese di Circular Economy nel Lazio. In particolare nella provincia di Frosinone. Sara Battisti dà sostanza all’impegno preso nei giorni scorsi. E solleva la questione nell’Aula della Regione
Due tranches di finanziamento per rendere innovativo e tecnologico un settore che aveva bisogno di accettare le nuove sfide. Con l’Agenda Digitale Europea come guida e scadenza a fine ottobre.
Competitività e ambiente, ma anche occupazione ed investimenti. I numeri rivelati a Cernobbio. Analizzati da Enel e The European House Ambrosetti. I casi scuola nel lazio: da Acea a Itelyum, da Biopolymer a Grestone e la Green valley
Lettera del presidente di Confindustria: “Ai sindacati diciamo che vogliamo contratti rivoluzionari”. Aggiunge: “Sbagliata la scelta di puntare su cassa integrazione e blocco dei licenziamenti”.
Il fondatore e presidente del gruppo Saxa Gres spiega in un’intervista a Il Tempo cosa va fatto per ripartire davvero. Troppe chiacchiere. Le clamorose assenze delle associazioni degli industriali. Una via ‘tedesca’ con linea verde per aiutare le imprese e pace fiscale.
Dopo l’allarme sugli appetiti delle mafie per le aziende della Circular Economy nel Lazio, la Regione si mobilità. A settembre un OdG ed una seduta del Consiglio Regionale. Per scrivere le nuove regole a difesa degli industriali onesti
Gli appetiti delle mafie sulla Circular Economy ci sono. Ne percepisce gli interessi anche un industriale come Borgomeo, fondatore e presidente del gruppo Saxa Gres. Che risponde. Tracciando quella che può diventare la diga di sbarramento alle mafie.
Colpi di stiletto dalla consigliera regionale Pd al presidente di ConfimpreseItalia. Lo fa sui grandi temi per poi affondare di punta sul caso della città termale. Ricordandogli anche le sue responsabilità.
Il presidente di ConfimpreseItalia: “Situazione economica drammatica, anche in provincia di Frosinone. Dove peraltro c’è un gap di rappresentanza politica che peggiora il quadro”.
A dicembre Maker Faire Rome, la kermesse mondiale dei progetti innovativi organizzata dalla Camera di Commercio. Per sbirciare al futuro e anticiparlo con la forza delle idee. La ‘chiamata’ agli inventori ed ai cervelloni di casa nostra.
Le grandi spinte riformiste degli anni scorsi portano le impronte digitali di Matteo Renzi. Ma gli snodi finali di quelle innovazioni hanno la targa di Nicola Zingeretti. E di un Lazio che fa scuola. Con un segnale chiaro: la buona politica, al di là delle parabole personali, è quella dei Partiti che lavorano sul Paese reale.
Il presidente di Saxa Gres ospite ad Omnibus su La7. E si prende la scena con una lezione di concretezza. Che parte da un Fisco più smart e arriva a chiamare in causa il Governo. Perché i soldi ci sono ma arrivano tardi, quando il baratro ha già inghiottito tutto.
Da tre anni a pochi giorni. Per dare ossigeno alle partite Iva ed al lavoro. Dopo due mandati alla Pisana arriva il risultato forse più atteso con un report di Fondazione Etica e Mef.
Il numero due di Bpc chiamato nella stanza dei bottoni dell’associazione che sostanzia la sua mission nei territori. Con l’obiettivo traghettare il credito popolare verso le sfide di un futuro sempre meno globale. Applicando una regola che sul Cassinate era già valida.
Gianfranco Battisti lo aveva detto tagliando il nastro del Freccia Rossa. E l’analisi di Tecnocasa lo conferma. Con collegamenti migliori la voglia ci prender casa in Ciociaria crescerà.
Gli asset di Cgil, Cisl e Uil Lazio per il dopo Covid. Ripartendo dal pubblico e non commettendo più l’errore di tagliare i fondi. Perché il futuro è da (Ri)costruire. Ora.
La CGIA di Mestre mette a nudo una realtà ovvia ma ancora ignorata. Troppe leggi, poca digitalizzazione e fornitori non pagati. Il Leviatano dei passacarte è servito. Con le grandi province industriali che pagano più di tutte.
Domenica le prime fermate a Frosinone e Cassino del treno ad Alta Velocità. Ci saranno Zingaretti, Pompeo, Ottaviani e Salera. Ma finora non si è visto quel gioco di squadra che può fare la differenza.