Dopo il primo fallimento era diventata La Biga Alata ma il suo “volo” è durato poco. Se ne va un’altra azienda. Baldassarra (Seeweb): “Non è colpa di un cigno nero ma è l’inerzia e la gommosità di un territorio”. Capuano (Cisl): “Progetti per Regione e Governo”. Natalia: “Datemi subito il depuratore”
crisi
Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Da Formia a Palazzo Chigi il diritto di crisi è inviolabile. Come quello di chi quelle crisi dovrà giudicarle. In cabina elettorale.
L’ultima parola sull’amministrazione comunale di Formia la pronuncerà il dirigente del Viminale Maurizio Alicandro. Il prefetto lo ha scelto come commissario ad acta sugli equilibri di bilancio mancati dall’amministrazione. Se boccia i conti cade l’amministrazione
La prospettiva di Formia per il 2021. La prima certezza è che si tornerà al voto. La seconda è che Paola Villa si ricandida a sindaco (lo ha detto lei l’altro giorno). Temeraria. Forse napoleonica. Ma certo una mossa non sciocca. Per demerito degli altri. Ecco perché
Nessuno aveva intenzione di far cadere Paola Villa. In quasi tre settimane di trattative la sindaca di Formia ha messo all’angolo i suoi avversari. Mettendo a nudo una loro debolezza: non hanno un accordo per sostituirla. I prossimi dieci giorni saranno decisivi. Si gioca tutto lì
Colpo di scena al Comune di Formia: la sindaca presiede una giunta e subito dopo la resetta. Poi ritira le dimissioni. Ma non ha una maggioranza larga per l’assestamento di bilancio. E dall’opposizione le dicono “potrebbe esseretroppo tardi”
Via al secondo giro di consultazioni del sindaco Paola Villa per evitare il ritorno alle urne. Capraro ha dettato le sue condizioni. Nelle prossime ore tocca a Forza Italia
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Lettera di un nobile che si vorrebbe ‘decaduto’ a un sindaco che rischia la ‘decadenza’. Da cosa? Dal piglio con cui aveva affrontato la prima parte della pandemia. Quel piglio che ora si percepisce meno. E rischia di portare Daniele Natalia ad emulare Giuseppe Conte.
A Formia summit allargato fra dissidenti e cecchini della maggioranza Villa in crisi. La strategia è quella di logorare il sindaco
La crisi amministrativa di Formia ad un punto morto. Dopo le acrobazie numeriche di Di Gabriele sulle Commissioni resta il nodo assessori.
Effetto domino di dimissioni e crisi amministrativa a Formia. Le migrazioni in consiglio ridisegnano i numeri della commissioni. Ma l’amministrazione non vuole prenderne atto. Perché non ha la maggioranza per governarle
Il consiglio comunale di Forma diventa teatro per l’ultima puntata della crisi amministrativa in capo a Paola Villa. Ma non cade nessuna testa perché Martellucci, Brongo e Colella varano l’appoggio condizionato’. E non si intestano la fine della consiliatura.
In un cestino del Municipio, trovata una copia del documento di ‘Città in Comune’ per salvare la consiliatura di Paola Villa. Se ne fa nulla. Via Pec Antonio Capraro conferma: si tira fuori.
La crisi politica al comune di Formia va avanti ma trova fiutatore di trappole. Sulle commissioni consiliari si chiede un rimpasto, ma il presidente d’Assise Di Gabriele stringe in angolo i separatisti: “Certificate che non state più con Villa e ne riparliamo”. Poi convoca il Consiglio per il 28.
Primi effetti dello sfaldamento della maggioranza Villa a Formia. Dopo il mancato chiarimento di lunedì gli ex compagni di cordata disertano le Commissioni. Braccio di ferro per imporre al sindaco un cambio di rotta. Non le dimissioni
Il summit per contare i suoi non fa cifra tonda: la sindaca di Formia resta senza numeri. Deve spuntar via sei nomi dall’elenco dei consiglieri che avrebbero potuto ricompattare la squadra. Il consiglio della verità incombe.
Un documento programmatico con 4 punti per finire la Consiliatura. Paola Villa lo presenterà lunedì. Respinto al mittente l’aut aut di Costa per una maggioranza allargata a tutti.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Crisi al comune di Formia: Costa tiene accesa la linea del dialogo la prima cittadina. E le offre un salvagente. A patto che azzeri tutto e dia un segnale di rottura con la vecchia giunta. Senza salvataggi ad personam che porterebbero con sé i fallimenti dell’ultimo biennio.