Come si leggono le nomine ‘cassinati’ fatte da Luca Fantini nella Segreteria Provinciale con cui governerà il Pd. Come e perché sono state fatte le scelte. La nuova rotta che il Segretario ha tracciato. E sulla quale ora si deve andare
Cultura
Il modello di turismo sostenibile della Valcomino: storia, natura, prodotti tipici. E la casa del poeta D.H. Lawrence. Tutto nasce da un militare di carriera che ad un certo punto sente il richiamo della sua terra di Ciociaria
Internazionale. I protagonisti della settimana sulle pagine degli Esteri. Per capire meglio cosa accade nel mondo
La riunione di maggioranza parte buonista ma rischia di finire male. Perché il programma viene accusato di essere solo uno spottone personale di Marino. Ci pensa il sindaco, che richiama tutti alla cautela data l’impennata dei contagi.
Il ricchissimo cartellone dell’Accademia musicale romana è il simbolo di una resilienza che vuole affermare il bello. Programmando con la Regione lazio il futuro di un settore che è importantissimo. E con esso di quello turistico.
Willy e tutti gli altri, quando il seme dell’odio e la cultura della sopraffazione animale prendono il sopravvento. Con la scuola che perde valore e i social che creano i nuovi vigliacchi.
Il progetto della Camera di Commercio di Frosinone ha dato i suoi frutti. E sono frutti che possono scavalcare le logiche della bella stagione. Ed offrire un ‘autunno caldo’ per un settore piagato ma non piegato da Covid.
Due tranches di finanziamento per rendere innovativo e tecnologico un settore che aveva bisogno di accettare le nuove sfide. Con l’Agenda Digitale Europea come guida e scadenza a fine ottobre.
Sempre più complicato il mosaico delle candidature a Roma. In giornata il presidente del Parlamento Ue Sassoli ha ribadito l’indisponibilità. Che invece ha dato Paolo Ciani, consigliere regionale e volto storico del Sant’Egidio
Nicola Zingaretti disegna un Paese nuovo che, per costruire la sua versione efficace e solidale, non deve essere erede di quello che ci ha consegnato la crisi Covid. Con ‘cantieri’ specifici per ripartire. E una nuova Europa che finalmente sconfessi il liberismo cannibale.
Cosa c’è dietro al rimpasto ‘cotto e mangiato’ ieri a Gaeta? Peché il sindaco Mitrano ha avuto tutta questa fretta? La linea è rafforzare la quote rosa. In realtà c’è la necessità di puntellare la quota azzurra: Forza Italia
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
L’assise di Anagni su Dup e Bilancio si trasforma in una cartina di Tornasole politica. Con Natalia che patisce la solitudine, Cardinali che spadroneggia e con l’opposizione senza una rotta comune.
Due città per una sfida di prestigio che ha tirato in ballo i totem ideologici delle rispettive amministrazioni. Con qualche polemica in coda. E con l’effetto collaterale e benefico di mettere la Ciociaria al centro del selettivo panorama culturale del dopo Covid.
Se ne è andato ad 87 anni dopo una vita passata a far grandi il teatro e scrittura. Ma soprattutto spesa nel difendere i valori di una classicità che ispirò la sua produzione. E che sostanziò il carattere senza compromessi delle personalità che fanno la storia.
Via alla pedonalizzazione del centro per tutta l’estate. Anagni valorizza i suoi tesori d’arte. Ma rischia di essere un’arma a doppio taglio. Ecco perché.
L’ex politico e direttore dell’Avanti mattatore al Festival della Filosofia di Veroli. Dove, pungolato da Mauro Buschini, parla di crisi della politica. E delle false rivoluzioni che l’hanno determinata. Con un ricordo finale di Giovanni Falcone.
La decisione del consigliere civico anagnino non sposta equilibri. Ma mette il dito nella piaga di un’amministrazione solida nei numeri. Ma che non brilla per collegialità. E che ha in Daniele Natalia il suo leader multitasking.
C’è una strategia molto sottile dietro alla mossa che ha interrotto il ‘braccio di ferro’ tra Luca Fardelli ed il Partito Democratico. Consente a tutti di uscire vincitori. Ma soprattutto consente al Pd di dire che non ci sono più margini per manovre che nel passato erano la regola. E spiana la via al Partito nuovo nelle mani di Luca Fantini
A Veroli un festival della filosofia che ha il tono delle grandi sfide. Le sfide che prendono il sapere ‘alto’ e lo piazzano in cartellone estivo. Per ripartire senza la paura di Covid. E senza quella di fare cultura vera in Ciociaria.