Daniele Massa

Consiglio a non finire, quasi da perdere i sensi

A Ceccano oltre quattro ore vibranti di Consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Non tutta la maggioranza, per un “lieve malore”, vota a favore della contestata esternalizzazione del servizio tributi. Ma poi vota compatta un bilancio in cui l’opposizione accentua le storture. Il sindaco Caligiore: «Non è una città allo sfacelo».

Due mezze verità fanno una storia

A Ceccano il Centrodestra approva da sé il rendiconto annuale. Il Centrosinistra vota contro un altro atto contabile connesso al piano anti dissesto. Stavolta c’è pure un avanzo di amministrazione, oltre ai soliti eccessi da una parte e dall’altra

L’esordio di Savoni tra astensioni e rifiuti

Il Consiglio comunale di Ceccano si conclude con un quarto d’ora di fuoco. Alessandro Savoni eletto ufficialmente Presidente: «È la prima seduta e state facendo un casino, il prossimo esce fuori». Si sono astenuti, oltre a lui stesso, i consiglieri di Centrosinistra: «Non indipendente dal Sindaco, cambio frutto di accordi politici del Centrodestra». La Tari cala un po’, ma dal prossimo anno salirà: è scontro sui rifiuti

Gizzi: intitoliamo la Piazza antifascista a uno dei Conti de’ Ceccano

L’assessore alla Cultura vuole che Piazza 25 Luglio, intitolata alla caduta del Fascismo sia dedicata al medievale Conte Giovanni. Per l’esponente della Lega «il 25 luglio è una data rubata al Fascismo» e «una città normale dedicherebbe la piazza principale a un personaggio chiave della storia d’Italia del XIII secolo».

Massa: «Spazio ai Giovani». PF: «C’è la Politica, non veniamo»

Il movimento giovanile di centrosinistra, linea verde vicina ai consiglieri Emanuela Piroli e Andrea Querqui, si rifiuta di partecipare al lancio delle nuove Politiche Giovanili di Ceccano presso il Centro sportivo Marini. Avrebbe preferito il coinvolgimento delle sole associazioni. Sarà presente anche il senatore Ruspandini. Il delegato FdI: «È un evento istituzionale, non facciamo distinzioni»

Ceccano fa i conti anche con i talebani e le camicie nere

I consiglieri di centrosinistra, “amici dei talebani” secondo il Fratello d’Italia Daniele Massa, lasciano deliberatamente la sala consiliare durante le votazioni per l’avallo del rendiconto 2020 e della procedura anti-dissesto. Il centrodestra di Caligiore, che non si offende se lo chiamano “fascista”, se li approva da sé e li difende a spada tratta. Prima dell’ironico applauso finale della maggioranza, le reciproche accuse di irresponsabilità

Da Stalingrado ciociara a roccaforte di patrioti

Una città che ha fatto dell’originalità un tratto distintivo. Con meno contraddizioni di quanto sembri. Quando tutti erano democristiani era rossa. Ed oggi è la cittadina più a destra d’Italia forte della sua vocazione alla rottura.

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