Il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale analizza la situazione dopo la decisione che di fatto riunisce tutto il centrodestra sulla candidatura del dottor Riccardo Mastrangeli. “Frosinone può fare scuola in tema di unità”
Danilo Magliocchetti
Si vota a giugno, ma le liste dovranno essere presentate ufficialmente un mese prima, a maggio. Il che vuol dire che vanno preparate e ultimate entro aprile. Centrodestra e centrosinistra vogliono svolgere le primarie a marzo. Non è che ci sia proprio tanto tempo per allestire bene candidature, alleanze e strategie.
L’inaugurazione del Palazzo Comunale è anche l’occasione per lanciare un messaggio politico preciso: il centrodestra resti unito dopo aver cambiato il volto del capoluogo. Il sindaco di Frosinone è convinto di riuscire ad ottenere le primarie, sulla base dell’operato amministrativo ma anche della condivisione politica. Ecco cosa ha intenzione di fare
Il Polo Civico pronto a chiedere il cambio dell’assessore Il gruppo di Fratelli d’Italia al bivio: in giunta c’è Pasquale Cirillo
I fedelissimi spingono per una soluzione rapida sulla definizione del candidato sindaco. Ma l’attuale primo cittadino in questi ultimi dieci mesi deve definire diverse questioni amministrative e avrà bisogno di tutta la sua maggioranza. E non può permettersi di “rompere” anticipatamente.
I leader politici si misureranno nel capoluogo perché sanno che quel risultato cambierà tutto. Francesco De Angelis sosterrà Mauro Vicano, Massimo Ruspandini ha fatto capire il ruolo di Fratelli d’Italia. Nicola Ottaviani e Claudio Fazzone potrebbero arrivare ad un asse di ferro. Nei Cinque Stelle riflettono Ilaria Fontana ed Enrica Segneri. Infine c’è Gian Franco Schietroma.
Non è vero che per le comunali si comincerà a lavorare a gennaio-febbraio. In diversi sono già attivissimi: da Mauro Vicano a Fabio Tagliaferri, da Piacentini-Magliocchetti a Gagliardi-Tucci. Ma anche Angelo e Stefano Pizzutelli, Antonio Scaccia, Gianfranco Pizzutelli. Retroscena e strategie.
Il centrodestra a Frosinone deve sciogliere diversi nodi, ma anche prendere atto che pezzi di maggioranza (Polo Civico, Tucci, Gagliardi) si stanno spostando. Soprattutto però bisognerà capire se alla fine i possibili candidati sosterranno… l’altro. E’ su questo che sta lavorando Nicola Ottaviani. Gli scenari.
Fratelli d’Italia non vuole le primarie e rivendicherà la candidatura a sindaco per Fabio Tagliaferri. Nicola Ottaviani non mollerà, anche a costo di andare allo scontro con i livelli superiori del Partito. Ma intanto bisognerà capire chi sarà il designato. Gagliardi e Tucci si allontanano dalla coalizione.
Pesa quanto successo all’inaugurazione della piscina. L’assessore si aspettava un maggiore coinvolgimento su questo tema