La riunione di Forza Italia dopo il colpo di mano a Montecitorio. La dissoluzione è già cominciata. Volano sassi dalle scarpe e stracci. c’è chi dice addio
Del Brocco
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Da Alfredo Pallone a Mario Abbruzzese, passando per Riccardo Mastrangeli, Antonello Iannarilli e Nicola Ottaviani. Ma sono tantissimi gli esponenti “azzurri” che sono andati via o che stanno per farlo. Ma Silvio Berlusconi e Antonio Tajani non se ne sono accorti.
La cena della componente di Forza Italia che fa riferimento a Mario Abbruzzese. L’analisi politica del voto. L’attacco alla Lega che ha fatto cadere D’Alessandro per indebolire Mario. Le critiche a Quadrini, visto come agente di Fazzone. E poi…
Dal punto di vista mediatico sembra che Giovanni Toti stia per varare una corazzata. Ma all’atto pratico si vede bene poco delle colonne annunciate in fuga da Forza Italia. I casi sui territori
A questo punto bisognerà vedere quali saranno le scelte degli esponenti “azzurri” in Ciociaria: dal fedelissimo Riccardo Del Brocco al pasdaran di Tajani Danilo Magliocchetti. Mentre Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli decideranno dopo il ballottaggio di Cassino. Attenzione a Claudio Fazzone e Gianluca Quadrini.
Il vice coordinatore regionale di Forza Italia lancia un appello a tutti coloro che sono usciti dal Partito nei mesi scorsi. Un invito al confronto. Ora che sta per partire il rinnovamento radicale
Chi c’era da Frosinone alla Convention di Giovanni Toti ad Albano Laziale. Dove ha detto che occorre un nome nuovo ed un metodo moderno per il futuro di Forza Italia
Il coordinatore provinciale si prepara a rimettere il mandato e ai suoi dice che nella sostanza si è deciso di riconsegnare la “gestione del partito agli sconfitti”. Stoccate ad Abbruzzese e Ciacciarelli, delusione anche nei confronti di Tajani.
Il durissimo intervento di Riccardo Del Brocco a Porte Aperte. “Forza Italia non ha più nemmeno la sede”. Congresso? “Grande occasione perduta, così perderemo altri elettori”. Piacentini: “Non vuole farsi dire la verità, non ha fatto niente”. Ottaviani? “Non è più di Forza Italia, non ha rinnovato la tessera”
Dopo il via libera nazionale al congresso provinciale di Forza Italia si discute sul nome del Coordinatore. Dubbi su Del Brocco. E su Ciccone. Ipotesi Magliocchetti. In serata virata decisa su un clamoroso bis per Ciacciarelli. Che però vorrebbe unità. Coinvolgendo Piacentini
Il coordinatore provinciale: “Non ho “vice”, non capisco perché Del Brocco si definisca tale. Cerchi le risposte dal suo mentore, ma avrebbe fatto meglio a tacere”. Intanto, dopo Cassino, situazione complessa anche ad Anagni.
Riccardo Del Brocco rompe la tregua. E attacca a testa bassa il coordinatore provinciale Piacentini. Riapre il fronte del Congresso Provinciale. Ma la partita è più ampia. Dopo la levata di scudi dei regionali, se lo fermeranno significa che Forza Italia non vuole cambiare
Chi ha fatto (Iannarilli e Savo) o fa (Piacentini e Ottaviani) riferimento al senatore e coordinatore regionale degli “azzurri” nella federazione provinciale del partito se la vede male. Ora si avvicina il congresso, ma senza un accordo non ci sarà per nessuno la legittimazione.
Rischia di saltare il congresso provinciale di Forza Italia. Non ci sono regole condivise. Il giornata briefing Piacentini – Ottaviani. Magliocchetti: “No ad Opa per le candidature blindate”. I dubbi di Rotondo.
L’ex candidato presidente della Provincia Tommaso Ciccone ci ripensa. Scende in campo per il coordinamento provinciale di Forza Italia
In Ciociaria sono comunque gli “azzurri” a imporre la linea della coalizione di centrodestra, nel bene e nel male. La Lega di Francesco Zicchieri non riesce ad effettuare lo scatto e non raccoglie i messaggi lanciati da Fratelli d’Italia. Le provinciali saranno determinanti, più delle europee.
Cosa c’è dietro la decisione di Del Brocco di rinunciare alla corsa per diventare Coordinatore Provinciale di Forza Italia. “Troppi piagnoni e dinosauri nel Partito”. La tregua tra Abbruzzese e Ottaviani ‘consigliata’ da Tajani. La candidatura di Piacentini. E forse di Ciccone
Colpo di scena sul congresso provinciale di Forza Italia. Riccardo Del Brocco ritira la sua disponibilità a candidarsi. Lo dice durante una cena riservata. «Non sarò io a spaccare il Partito»
Tajani ha scelto ancora una volta di dare carta bianca ad Abbruzzese. Il gruppo di Frosinone non ci sta e la frattura si consumerà quando sarà chiaro che al congresso il presidente del Cosilam punta su Del Brocco. E soprattutto sulle tessere. Perché Claudio Fazzone non interviene.
La strategia di Mario Abbruzzese è sempre la stessa: tenere fuori dalle scelte che contano Nicola Ottaviani e Adriano Piacentini. E’ successo anche in una cena di qualche sera fa. L’obiettivo è portare Riccardo Del Brocco alla segreteria provinciale, scegliendo ancora la strada delle tessere. Ma la reazione del gruppo del capoluogo può mettere in difficoltà Tajani alle europee.