Entro le 23 si è recato alle urne il 39.59% degli aventi diritto nei 106 comuni laziali chiamati al voto. Poco più di uno degli oltre tre milioni di elettori. Roma Capitale a quota 36.82%. Nelle province di Frosinone e Latina, rispettivamente, il 53.29% e il 48.3%. Tutti i particolari della prima giornata delle Elezioni Amministrative 2021
Elezioni Alatri
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Fortissimo l’impegno degli esponenti regionali eletti in Ciociaria per le comunali: Da Mauro Buschini a Sara Battisti, da Pasquale Ciacciarelli a Loreto Marcelli. Poche tracce di deputati e senatori, con l’unica eccezione di Massimo Ruspandini.
Tra un giorno e mezzo il tentativo sarà quello di arrampicarsi sugli specchi. Di trovare cavilli da Azzeccagarbugli per provare a far credere che alla fine nessuno ha perso. In realtà le cose non stanno così. Ecco le cose che tra poco ci diranno le urne
Lo stop alla campagna elettorale e le 24 ore di silenzio per la propaganda. Ma intanto i palchi hanno già fornito una serie di indicazioni molto precise. Ecco quali
Una campagna elettorale alla camomilla se paragonata con quelle del passato. E candidati che sembrano scelti attraverso un complotto: solo “bambacioni” paracadutati dall’alto. Come se esistesse un movimento accanto ai No Vax ed i No Pass: i No Sindacs
Centrodestra formalmente unito ma non amalgamato, con i big già proiettati oltre il 4 ottobre. Nel Pd ognuno guarda alla propria corrente e ai suoi referenti. La vittoria avrà molti padri, mentre la sconfitta sarà orfana. E nessuno si sognerà di chiedere il congresso anticipato
Partite che si giocano tenendo presente la possibilità del ballottaggio. Se il centrodestra non arriva al secondo turno a Sora si potrà parlare solo di catastrofe. Come nel caso di una sconfitta del Pd ad Alatri. Ma in generale leader e partiti hanno poco da guadagnare e moltissimo da perdere.
L’eccesiva cautela dei big, i Partiti che si nascondono o si sganciano, perfino a Sora e ad Alatri. Le comunali del 23 e 4 ottobre saranno molto importanti per gli equilibri futuri. Ma probabilmente la paura di perdere prevale sulla voglia di sbilanciarsi. In questo modo però il territorio conta sempre di meno.
Ancora una volta le comunali diventano anche un banco di prova per misurare l’operato dei big locali. La posta in palio della Lega passa pure per Roma, mentre in Forza Italia è Claudio Fazzone a giocarsi molto. In Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida attende cifre e percentuali. Nel Pd la partita è doppia: la linea Maginot di Alatri e la scommessa di Sora.
La pandemia non consente le adunate oceaniche, ma i candidati stanno intensificando i contatti condominio per condominio in altri modo. E quando sarà il momento non mancheranno neppure i comizi. Per… vaccinati.
La lacerazione del quadro politico e l’imperversare delle liste civiche produrrà inevitabilmente una percentuale rilevante di consenso trasversale. Il rischio è quello dell’anatra zoppa, come recentemente avvenuto alla Regione Lazio. A Sora sarà un elemento decisivo, a Frosinone sarà “assorbente”. Gli scenari.
Posta in palio alta per il Pd ad Alatri e il centrodestra a Sora In totale 67 candidati a sindaco e 1.223 al Consiglio. Le liste sono 96
I fuochi artificiali di Sora hanno relegato in secondo piano le comunali di Alatri, che invece hanno un’importanza politica enorme nel panorama provinciale. Parliamo della roccaforte di Mauro Buschini. Il Pd alla disperata ricerca dell’unità, le manovre di Antonello Iannarilli, le strategie di Enrico Pavia, le coalizioni non granitiche. Può succedere di tutto, ma soprattutto chi perde… perde tutto.
Le strategie di Luca Fantini, le azioni di Mauro Buschini e Sara Battisti: se a Sora il centrodestra non vince, al Partito Democratico basterà tenere la roccaforte per cantare vittoria. E poi iniziare a lavorare per le comunali di Frosinone e per le candidature a Camera, Senato e Regione. Ma attenzione a Francesco De Angelis.
La roccaforte politica da difendere, poi l’opzione delle due liste (senza simbolo) per l’ente di piazza Gramsci. Infine il capoluogo, dove Francesco De Angelis vuole vincere ad ogni costo. Ma comunque la si metta il partito ha bisogno di unità vera e non esibita. In questo quadro Alatri rappresenta un’occasione. Ecco perché.
Antonello Iannarilli scende dall’Aventino. E torna ad occuparsi della campagna elettorale di Alatri. Nominato responsabile della lista FdI nella campagna di Maurizio Cianfrocca. Il ruolo decisivo di Ruspandini. E di Antoniozzi
Cosa cambia ad Alatri dopo l’annuncio fatto ieri da Roberto Gizzi. Il ruolo di Programma Alatri. Il colpaccio di Fabio Di Fabio: Alleanza sta con lui. I dubbi del M5S. E quelli di Antonello. Ma pure di Ruspandini. Gode il Polo Civico
L’ex presidente della Provincia offeso da una frase del candidato sindaco designato dal centrodestra. Ieri sera ha contattato gli amici chiedendo: “Se mi candido io a sindaco?” Aria di rottura
Come si legge la dichiarazione laconica rilasciata oggi da Antonello Iannarilli. La tattica dell’isolamento. Per depotenziarlo in vista delle Regionali. Che potrebbe riflettersi sulle Comunali
L’avvocato Enrico Pavia annuncia la sua discesa in campo. Ma a preoccupare è la ‘colazione degli scontenti’. Antonello Iannarilli, Fausto Lisi e Roberto Gizzi possono alterare i progetti di molti,