Elezioni Roma

L’altra elezione di Roma che spaventa i Cinque Stelle

Negli stessi giorni delle comunali per il Campidoglio si va alle urne per il seggio della Camera nel collegio di Primavalle, lasciato vacante dalla nomina della grillina Emanuela Del Re. Dopo Luca Palamara ha annunciato la sua discesa in campo Elisabetta Trenta, ex ministro della Difesa che ha il dente avvelenato nei confronti dei Cinque Stelle di Giuseppe Conte. E per il Pd potrebbe concorrere Goffredo Bettini.

Vendetta Capitale, nessun dorma

Alle elezioni di Roma tutti si giocano tutto. Giorgia Meloni non ha alternative: trionfo o figuraccia. Virginia Raggi sola contro tutto il Movimento Cinque Stelle. Carlo Calenda può diventare indispensabile. Roberto Gualtieri sogna il paradiso e teme l’infermo.

Roma stacca Milano, Durigon va in fuga

Nella Capitale 9.000 firme a sostegno dei referendum sulla giustizia, nel capoluogo lombardo 3.000. E il sottosegretario al Mef scala ulteriori posizioni all’interno del Carroccio. Il ruolo del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani in una “battaglia” che Matteo Salvini considera decisiva.

Il battitore libero Zingaretti vera variabile delle elezioni romane

Il presidente della Regione sa di essere ingombrante e operativo. E lo sta facendo pesare. Un sondaggio di BiDiMedia dà Michetti e Gualtieri vicinissimi (ma entrambi sotto il 30%). Staccati Raggi e Calenda. Inoltre il 25% è indeciso. Il quadro ideale per Zingaretti, che naturalmente proverà a far vincere Gualtieri. Ma vuole che si capisca bene e che si sappia. Ecco perché

Su Roma nessuna possibilità di accordo Pd-M5S

L’ex ministro chiude alle ipotesi di accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle. Le primarie flop? “C’è stato il Covid. E Roma non è Torino”. Il centrodestra? “Ha già governato Roma, abbiamo visto con quali risultati”. Michetti? “Vuole ripristinare i fasti di Ottaviani Augusto. Sono più modesto”

L’allarme rosso di Smeriglio: “Rischiamo il flop”

L’eurodeputato mette il dito nella piaga dalle pagine de Il Manifesto. E suona una brusca sveglia al Pd. Dice: “Rischiamo di restare schiacciati tra Raggi e la destra che ha trovato i suoi candidati, il ticket Michetti-Matone che salda la destra storica con due figure civiche”.

Piove. E non è colpa del Governo

Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Piove. E Roma finisce sotto l’acqua. Cinque anni fa Virginia Raggi vinse anche per quello. E da allora è stata sindaca lei

Zingaretti, Letta, il Pd a sinistra e il mistero del Campidoglio

Il presidente della Regione si conferma un fuoriclasse sul piano amministrativo, il neo segretario ricolloca il partito a sinistra, Base Riformista si interroga. Ma quello che non si capisce è perché la candidatura a sindaco di Roma sia tramontata senza colpo ferire. Rimane uno scenario aperto destinato a pesare.

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