L’accordo c’è. Ed è in campo. Sandro Bartolomeo all’apertura del point elettorale di Amato La Mura. Sarà ‘piattaforma Civica’: via tutti i simboli di Partito. La telefonata di Moscardelli a Durigon
Erasmo Picano
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Primi effetti del Governo Draghi sui territori. A Formia il centrodestra potrebbe andare diviso alle urne. la Lega al tavolo con Costa ed i civici che hanno buttato giù Paola Villa. C’è il Pd. E si tenta l’aggancio a Forza Italia
Incassa consensi il progetto per un’alleanza trasversale nel nome di Formia. Il vertice alla Casa del Sole. I tre nodi da sciogliere. L’outing di Sandro Bartolomeo. E la fuga in avanti di mezza FdI. da oggi niente più consiglieri provinciali
Una via d’uscita per la sindaca dimissionaria di Formia. I possibilisti le chiedono la ‘libbra di carne’ del reset. Gli oltranzisti vogliono andare al voto. E in una nota la sinistra attacca il Pd ‘inciucione’ con il centrodestra.
A Formia summit promosso dall’azzurra Zangrillo per decidere delle sorti della città dopo le dimissioni annunciate di Villa. Ci va solo chi ha interessi in gioco. Melina del centrodestra e scure di Pd e Bene Comune: si torni al volto.
La “formula Di Gabriele” per tenere il team Villa alla guida di Formia non passa. La riunione dei Capigruppo finisce con un buco nell’acqua. Nel Pd sale il dibattito sulla possibilità di fare sponda con il centrodestra
A Formia prima mossa dopo la riunione del Bajamar. Via alla strategia per logorare il sindaco Villa. E portare alla caduta della sua amministrazione entro fine mese. Chiesto un consiglio comunale su opere pubbliche e assestamento. Ci stanno tutti tranne Marciano del Pd che parla di ‘ancien regime’
A Formia summit allargato fra dissidenti e cecchini della maggioranza Villa in crisi. La strategia è quella di logorare il sindaco
Fumata nera: non c’è ancora una soluzione per il caos Commissioni. E secondo un parere legale, nemmeno sono indispensabili. Il timore di una tattica per logorare il sindaco. Intanto va in scena il matrimonio Conte-FdI. Con un avvertimento all’ex sottosegretario: “Questo Partito non è un taxi”
Effetto domino di dimissioni e crisi amministrativa a Formia. Le migrazioni in consiglio ridisegnano i numeri della commissioni. Ma l’amministrazione non vuole prenderne atto. Perché non ha la maggioranza per governarle
Il consiglio comunale di Forma diventa teatro per l’ultima puntata della crisi amministrativa in capo a Paola Villa. Ma non cade nessuna testa perché Martellucci, Brongo e Colella varano l’appoggio condizionato’. E non si intestano la fine della consiliatura.
La crisi politica al comune di Formia va avanti ma trova fiutatore di trappole. Sulle commissioni consiliari si chiede un rimpasto, ma il presidente d’Assise Di Gabriele stringe in angolo i separatisti: “Certificate che non state più con Villa e ne riparliamo”. Poi convoca il Consiglio per il 28.
L’ex sottosegretario Conte pronto ad appoggiare la maggioranza civica del sindaco Paola Villa. Ma dall’esterno. Franzini tasta il terreno. E lo trova pronto per un dialogo. Centrodestra da Sandro Bartolomeo: non per una terapia di gruppo. Ma per un confronto politico
Nel primo Consiglio comunale in video conferenza succede tutto… e niente. Bilancio e Fondo emergenza Covid diventano test per saggiare le forze della maggioranza Villa. Che sta bene ma non benissimo.
Mancano i numeri al Consiglio convocato dalle minoranze unite. L’azione di logoramento della maggioranza è riuscita. Troppi assenti. E divisioni evidenti. Il campus si farà a Mola.