Il Pd paga ancora oggi il prezzo di un suicidio politico che ha minato i rapporti tra Gruppo e Circolo. E le conseguenze sono evidenti
Fabrizio Cristofari
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Ci ha dovuto pensare Mattarella a non far multare i primi medici per «troppi straordinari» fatti durante la pandemia. Troppi come i morti lungo la strada regionale 630, la Cassino-Formia: due in un mese nello stesso punto di San Giorgio a Liri. Rispunta lo spartitraffico, ma il Comune preferisce gli autovelox. Se ne discute “A Porte Aperte” con Medicina d’urgenza, Polizia stradale e Regione Lazio.
Neutralizzare i consiglieri malpancisti lasciando socchiusa la porta delle opposizioni civiche: la strategia del sindaco che non piace a tutti
Le auto in sosta in aree critiche che vanno dalla zona dello Spaziani alla Monti Lepini e una tifoseria che deve dimostrare maturità
Nell’ultimo Consiglio Comunale prima del “tutti al mare” ognuno ha fatto il suo lavoro: maggioranza ed opposizione. Con qualche dubbio
C’era una volta un partito che sapeva vincere e pensare insieme. E che dopo l’era Marini ha perso di vista obiettivi ed ambizioni politiche. Come dimostra la recente seduta sul Bilancio
Chi sono, cosa fanno e soprattutto cosa non fanno i Consiglieri di opposizione al Comune di Frosinone. L’assenza di una strategia comune. La mancanza di stimoli. Ed il rischio di perdere un’enorme occasione
Chi potrebbe stare con chi. Dove andranno i voti dei tre big del Partito Democratico di Frosinone. Quale sceglieranno tra i due ‘tridenti’ messi in campo per le Regionali? Qualche indizio
Si da Cristofari e Venturi: si aggiungono ad Angelo Pizzutelli e Vincenzo Savo. Il Pd metterà in campo un dream team a sostegno di Domenico Marzi. Le conferme nella serata di domenica. E ora si aspetta la fumata bianca di Michele Marini
Catapultato alla guida del Pd ciociaro in piena emergenza Covid, ha dovuto affrontare battaglie difficilissime. Adesso il Segretario ha superato la fase della scelta del candidato e si prepara alle elezioni di Frosinone, con l’obiettivo di raggiungere un risultato importante come Partito.
Ancora una volta tornano in dubbio. Magari nel 2012 avrebbero evitato la frattura tra Domenico Marzi e Michele Marini, mentre nel 2017 avrebbero impedito l’isolamento di Fabrizio Cristofari. Ora, dopo la rinuncia di Marzi, occorre un candidato forte e unitario: al punto da superare ‘per acclamazione’ le Primarie.
Le grandi manovre per costruire le coalizioni per le Comunali di Frosinone. Ottaviani e la sua Civica. De Angelis chiede a Cristofari di scendere in campo. Poi vede Marini a pranzo. Intanto incassa civici e parti dei 5 Stelle.
Il leader del Pd vuole vincere ovunque: Provincia, Comune di Frosinone, enti intermedi. Perché sa che questo è l’unico modo per ottenere candidature eleggibili per il Parlamento. Senza perdere di vista la Regione.
A questo punto i leader dei partiti e delle liste civiche che si riconoscono nel centrosinistra non possono pensare di nascondersi. I ruoli di Marzi e Cristofari. E le scelte che dovranno assumere Mauro Vicano e Michele Marini.
Da mesi non batte un colpo. Eppure in vista delle comunali dovrebbe essere fondamentale in un partito che ha tante personalità al proprio interno nel capoluogo: Marzi, Marini, Vicano, Pizzutelli. Neppure è pensabile confidare sempre e soltanto in Francesco De Angelis.
Mai il centrosinistra ha scelto questo metodo per individuare il candidato sindaco del capoluogo. Ma stavolta è diverso perché il leader del Pd vuole motivare e recuperare tutti: dal Psi di Schietroma a Frosinone in Comune di Pizzutelli. Ma c’è un problema: Michele Marini
I leader politici analizzano i risultati del 2012 e del 2017. Con un occhio attento alle dinamiche consiliari degli ultimi mesi
La schiena dritta di Miriam Diurni nel denunciare chi si oppone a qualunque cosa sul territorio. Che così resta sempre al palo, mentre gli altri crescono. Le opposizioni in Consiglio a Frosinone ed il Pd che non regola i conti con il suo passato: trasformando tutto in una faida continua. Mentre nel centrodestra, la conta tra Lega e FdI è già iniziata
Le sconfitte del 2012 e del 2017 sono molto diverse tra loro: ma in nove anni nessun approfondimento. Sul tavolo non c’è soltanto la candidatura a sindaco, ma anche e soprattutto il tema della coalizione
Nel 2017, nonostante la durissima sconfitta, il Pd elegge quattro pezzi da novanta a Frosinone: Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi, Alessandra Sardellitti. Nessuno di loro proviene dal Pci-Pds-Ds. E forse il problema è proprio questo. I vari segretari provinciali, i big e il circolo cittadino non valorizzano il gruppo. Che si sgretola.