Top e Flop. I protagonisti del 2020. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore e per il prossimo anno
Filippo Tortoriello
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La Camera di Commercio del Basso Lazio, le novità emerse in Unindustria e Federlazio fanno da contraltare a quanto succede nei partiti. Nei Dem Luca Fantini sta incidendo sul piano organizzativo ma deve mediare tra le correnti. Nella Lega nessuna accoglienza trionfale per Nicola Ottaviani.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Prima la telefonata a Piero Marrazzo e Renata Polverini per condividere con loro il risultato. Poi l’annuncio su Facebook. Accompagnato da una foto con le dita in segno di vittoria. Ora via agli investimenti in Sanità
Il Consiglio Generale di Unindustria ha designato Angelo Camilli come prossimo presidente. Su di lui il 90,3% dei voti. L’Assemblea formalizzerà l’elezione il 30 settembre
Lo scenario. Martedì 14 luglio la designazione del nuovo presidente dell’associazione degli imprenditori. L’esperienza di Angelo Camilli e la spinta di rinnovamento di Fabrizio Di Amato. Terminato il lavoro dei “saggi”
Unindustria presto al voto per il nuovo presidente. Con quattro in lizza. E con il lascito di un timoniere che ha saputo anticipare i tempi. Ora, uno degli ultimi grandi progetti: la scommessa sul green coinvolgendo il pubblico.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Durissima presa di posizione del numero uno di Unindustria: «Pasquale Tridico dovrebbe scusarsi, le sue affermazioni sono ingenerose e infondate».
Tutte le reazioni all’annuncio della nuova stazione dell’Alta Velocità a Ferentino. E delle due fermate a Cassino e Frosinone, sulla linea tradizionale. Tutti felici. Con qualche distinzione
Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Fine della tregua con il Governo. Unindustria Lazio attacca i provvedimenti di Giuseppe Conte. “Sono incomprensibili. La capacità di saper legiferare in maniera chiara non c’è stata”. Filippo Tortoriello mira sulla linea della credibilità dell’esecutivo
Il presidente Filippo Tortoriello: «Nella nostra regione solo il 26,6% delle aziende è rimasto totalmente chiuso. Condividiamo la prudenza, ma è arrivato il momento di riaprire». Borgomeo e lo stabilimento Tagina in Umbria: specchio di un’Italia in cui non ci si muove in maniera sincronizzata
Le filiere produttive restano chiuse, non c’è alcun segnale di una possibile ripresa. Nel vuoto gli appelli di Boccia, Stirpe e Tortoriello. Chi pagherà gli stipendi agli italiani nei prossimi anni?
Top e Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
Gli imprenditori di Lombardia, Veneto, Emilia e Piemonte chiedono al Governo di ripartire subito. Altrimenti l’Italia muore. E’ quello che avevano detto subito i referenti nazionali, regionali e provinciali dell’associazione di categoria. La lacerazione in Confindustria. Il documento inviato a palazzo Chigi. la posizione comune ma la strategia diversa. Il rischio è che il motore si fermi. Per sempre.
La preoccupazione del presidente di Unindustria Filippo Tortoriello. La via tracciata da Draghi del tutto ignorata ieri in Europa. Perdite per 300 milioni nel Lazio. occorrono 200 miliardi. Il messaggio video agli associati
La prima settimana di lockdown nel Lazio ci è già costata un miliardo. E buona parte delle imprese rischia di non riaprire se il blocco durerà ancora molto. I numeri esposti oggi su Il Foglio
Daniele Leodori annuncia subito un piano per dare una boccata d’ossigeno alle imprese, Alessio D’Amato si concentra sull’obiettivo di fermare il contagio. Gli uomini di punta della giunta Zingaretti hanno definito il raggio di azione.
Ci sono ordinativi che devono arrivare nei magazzini delle aziende, ci sono attività strategiche per il Paese oltre che essenziali. Ci sono filiere che non potrebbero essere riaperte se arrestate in modo brusco.