Perde pezzi il fronte dell’opposizione che ha chiesto il Consiglio comunale a Cassino. Entro 20 giorni la seduta sulle indagini della Procura sul voto 2019. Il rischio dell’effetto boomerang. Le polemiche sull’uso del simbolo
Francesca Calvani
Il Consiglio torna nella sede che aveva abbandonato a causa del Covid. Interamente rinnovata: voto digitale, streaming, verbale immediato. Si farà una seduta di prova. Ma la politica è rimasta ai temi di due anni fa
Il debutto dell’ex vicesindaco Benedetto Leone nel Consiglio Comunale di Cassino dopo la serie di dimissioni. Scontro feroce con il sindaco. Ma si rivela un boomerang. E la stessa opposizione lo isola
Operazioni in entrata per Fratelli d’Italia. Stabilite varie linee di dialogo. Passaggi non imminenti: non si vota subito. Ma i nomi sono di peso. E carichi di preferenze
Il confronto tra maggioranza e opposizione? Enzo Salera ribalta il fronte. Non finisce messo all’angolo dagli oltranzisti. Ma recupera il dialogo con i moderati
Clima rovente all’ombra dell’abazia. Con Evangelista e Bevilacqua che accusano Chiara Delli Colli di essere assente. E Maccaro di essere troppo presente. In realtà il segnale è politico. Per la maggioranza ma anche per l’opposizione e per Abbruzzese
Dopo ventiquattrore detonano le accuse di Enzo Salera. Arrivano le repliche. Ma ancora una volta le opposizioni si dividono. Chi firma una nota indignata, chi non firma. E chi, come Petrarcone, firma dopo aver condiviso lo sdegno.
Il sindaco di Cassino chiude il 2020 con il botto e lo fa in Consiglio. Dove denuncia pressioni su consiglieri di maggioranza affinché creino un gruppo autonomo per mettere mano sugli appalti. Opposizioni mute, tranne Petrarcone, che la macchina del fango l’ha conosciuta sulla sua pelle.
Cassino senza più parlamentari in futuro: la lotta contro la soppressione del collegio elettorale mette d’accordo Bevilacqua ed Evangelista e spinge Daniele Longo a chiedere un’assise. Ma Enzo Salera batte la pista dei problemi locali e liquida: “Ci dovevate pensare prima”.
A Cassino tutti contro tutti. Singoli Partiti e grandi blocchi, civici e formazioni sciolte sembrano soffrire tutti dello stesso male. L’individualismo