Il coordinatore regionale del Carroccio ha fatto capire ai suoi che non valeva prestarsi al gioco a spaccare dei Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Perché la vicenda della mozione dell’ospedale di Anagni contiene diverse anomalie. Fra l’altro Pasquale Ciacciarelli è stato legittimato recentemente proprio da Matteo Salvini.
Francesca Gerardi
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Cosa c’è davvero dietro al documento presentato in Regione da FdI sull’ospedale di Anagni. E perché rappresentava un trappolone per la Lega. Al punto che il consigliere Ciacciarelli non l’ha votato
Nella Lega Durigon e Zicchieri devono confrontarsi con Gerardi, Rufa, Ottaviani e Ciacciarelli. Nel Pd Buschini e Battisti sono in guerra con Pompeo. In Fratelli d’Italia la coperta di Massimo Ruspandini rischia di essere corta. E intanto si avvicinano le tornate elettorali…
Dalla Lega al Pd, passando per Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e perfino Forza Italia. A dare le carte sono gli esponenti dell’area settentrionale della provincia. Cancellata la supremazia targata Angelo Picano e Anna Teresa Formisano.
Tramontato il proporzionale, si va verso una conferma del Rosatellum. Dalla Lega a Fratelli d’Italia, passando per i Cinque Stelle: difficilissimo scalzare i parlamentari in carica. Mentre in Forza Italia Antonio Tajani vuole cambiare la musica.
Rinviate le amministrative, ognuno è tornato nel proprio orticello. Il centrodestra continua a non riunirsi: la Lega rimodula gli assetti interni, i Fratelli d’Italia sono fermi e in Forza Italia continua lo “scannamento”. Nel Partito Democratico le correnti proseguono la “guerra”. Nei Cinque Stelle nessuno vuole farsi notare.
A Ceccano confronto a distanza tra FdI e Lega. Alleati in città ma divisi su tutto: dal Governo in giù. Piccole punzecchiate e scivoloni sul tema della Cultura
Anche il sindaco di Sgurgola Antonio Corsi aderisce alla Lega. Un’operazione firmata dal coordinatore provinciale Ottaviani. Alle spalle del quale si muove una task force con Zicchieri e Carnevale che conduce una moral suasion, portabdo verso il carroccio l’ala moderata rimasta senza riferimenti politici
Il Consiglio comunale di Cassino ridimensiona il caso della ‘feccia’ lanciato a fine anno dal sindaco. “Non ho ipotizzato reati. Solo opinioni politiche”. Lo show di Evangelista. Che alla fine non si dimette. E non vota nemmeno la sua mozione. Le schermaglie con Abbruzzese
Nessuna altra forza politica ha una rappresentanza tale sul cassinate. La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo possono costituire un punto di riferimento per una strategia politica finalmente attenta ad un territorio strategico. E non devono neppure andare d’accordo per forza.
Dalle 15 di oggi il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo ed il deputato cittadino Francesca Gerardi stanno insieme. Nella Lega. Dove il sindaco approda dopo avere lasciato Forza Italia. Il ruolo decisivo di Ottaviani. Ed il gelo di FdI
Summit urgente dei vertici leghisti. Per replicare a muso duro ai mal di pancia di Evangelista e del Giovanile. Che terranno una conferenza stampa.
Il consigliere regionale del Carroccio Ciacciarelli suona la sveglia ma a Cassino risponde solo l’ex petrarconiana pro tempore. Mentre i leghisti ‘official’ Evangelista e Bevilacqua la ignorano.
Incapaci di mettere quattro lampioni per gli operai Fca. Paralizzati da discussioni spesso inutili. Che servono solo a bloccare. Aeroporto, Green Valley, nuove energie, automotive. Il presidente del Cosilam Delle Cese mette al bando lungaggini e discussioni sterili. Il dialogo fra enti ed aziende per l’attrattività vera del territorio.
Chi sono i nuovi capi dei Dipartimenti della Lega nel Lazio. Da Paola Carnevale di Cassino a Francesca Gerardi di Pontecorvo, da Veronica Rossi che ha sfiorato l’Ue a parlamentari italiani ed europei che ora si occuperanno di settori chiave della politica nel Lazio
Francesco De Angelis, Mauro Buschini, Sara Battisti, Antonio Pompeo, Massimo Ruspandini, Nicola Ottaviani, Claudio Fazzone, Gianfranco Rufa, Francesca Gerardi, Pasquale Ciacciarelli: nessuno può permettersi di perdere le amministrative di primavera.
Matteo Salvini punta alla presidenza della Regione Lazio e l’uomo giusto per provarci è Claudio Durigon, responsabile regionale del Carroccio. Il quale però deve trovare equilibri perfetti nei rapporti con gli alleati, nei territori e nelle candidature. Ecco come si sta muovendo. Il test di Roma.
Forza Italia divisa tra Fazzone e Tajani, nella Lega Ottaviani e Ciacciarelli parlano lingue diverse in attesa che Durigon dia indicazioni chiare. In Fratelli d’Italia la maggioranza sta con Ruspandini, ma Foglietta non si arrende. In queste condizioni è impensabile riunire il tavolo della coalizione.
Il partito di Matteo Salvini ha tante frecce al proprio arco anche in provincia di Frosinone. Finora è mancata l’amalgama, ma adesso può cambiare tutto. All’insegna di un gioco di squadra e della fine della stagione delle guerre.
Il cassinate è stato maciullato e “spedito” nel collegio pontino di Terracina. Il Senato sarà inserito nella stessa circoscrizione con Latina. La Ciociaria rischia di perdere la rappresentanza parlamentare, ma nessuno si ribella. Il motivo è semplice: l’azione di deputati e senatori eletti il 4 marzo 2018 non si è vista. Anzi, non c’è stata. Contano di più i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti.