Come si è arrivati alla candidatura di Magliozzi. Il like di Marciano. Il braccio di ferro per il simbolo Pd. Il disconoscimento di Bartolomeo. Al quale tutti sono legati
Francesco Occipite Di Prisco
Inibito l’uso del simbolo Pd alle elezioni di Formia. Il Segretario regionale Bruno Astorre contesta la violazione dello Statuto. Non una parola sulla linea presa dal circolo cittadino. Ma di fatto è una sconfessione. Magliozzi non potrà né impegnare il Pd né rappresentarlo nelle trattative.
Fratelli d’Italia all’unanimità decide di appoggiare la candidatura a sindaco di Gianluca Taddeo (FI). Nel Pd scioglie la riserva Di Prisco. Ma c’è una selva di candidati a sinistra: occorreranno le primarie. Rischio scissione con l’area Bartolomeo
Come si legge il documento M5S – Un’altra città. È la ricandidatura della prof Paola Villa. Che spiazza il Pd di Magliozzi. E affonda il suo progetto di assorbire quell’area politica per aggregarla intorno ad un candidato Dem. Le tre vie rimaste. Taddeo fa scouting
Il vertice del Pd a Formia prende atto dello stallo: 7 a 7. I Segretari Regionale e Provinciale pronti a commissariare se non si giunge ad una sintesi. La Mura rompe gli indugi ed annuncia con un video la sua candidatura a sindaco. Tensione all’hub con Taddeo