Francesco Scalia

La lucidità di Pompeo e la nebbia di FdI sulla pista di decollo

Antonio Pompeo blocca ogni velleità di partenariato della Provincia su un eventuale aeroporto a Frosinone. Perché l’ente ha già una società costituita con questo scopo. FdI sta accelerando per lo scalo. Ma quando era Francesco Scalia a proporlo il centrodestra sparava a palle incatenate. E’ la solita storia che i progetti vanno bene a seconda di chi li propone.

Quelli che al tavolo regionale neppure ci sono

In queste ore si sta capendo il peso politico di Claudio Durigon (Lega) e Claudio Fazzone (Forza Italia) nelle trattative per le candidature nei Comuni de Lazio. E a Roma Bruno Astorre (Pd) attacca Calenda: “Gli è partita la ciavatta”. In passato ruoli di calibro regionale sono stati ricoperti da Pallone, Fiorito e Buschini. Ma fu Scalia il primo a intuirne l’importanza. Adesso la provincia di Frosinone è fuori dai giochi. E si vede. L’eccezione è Mario Abbruzzese.

Ottaviani vs Ruspandini la madre di tutte le lacerazioni

Coalizione irrimediabilmente divisa. Come lo erano Scalia e De Angelis, che però per molti anni hanno vinto. Il centrodestra invece rischia le sconfitte in Ciociaria perché i big pensano ad aumentare i propri eserciti, non a far vincere la coalizione. Quella tra Ottaviani e Ruspandini la madre di tutte le lacerazioni.

La guerra delle correnti, Pompeo schiera le truppe

Il presidente della Provincia invita il leader nazionale di Base Riformista Lorenzo Guerini e coinvolge Claudio Moscardelli. Ha deciso come e dove giocherà le sue carte. Ma resta il nodo dei mancati accordi a livello locale. L’esame di maturità di Luca Fantini.

Correnti del Pd, lotta continua in Ciociaria

Con l’elezione di Enrico Letta alla segreteria nazionale non cambierà nulla in provincia: Antonio Pompeo continua a lamentare una gestione collegiale del partito che Francesco De Angelis non concederà mai. La storia di un partito mai nato.

Il filo tra il risultato del 2018 ed i sottosegretari del 2021

Ilaria Fontana (Cinque Stelle) riporta la Ciociaria al Governo dopo 20 anni (la nomina di Gian Franco Schietroma negli esecutivi Amato e D’Alema). La Lega piazza ancora Claudio Durigon nei posti che contano. Questo perché tre anni fa trionfarono pentastellati e leghisti, anche dalle nostre parti. Pd e Forza Italia a bocca asciutta per gli errori commessi in questo territorio. Ma hanno riflettuto in tre anni?

L’assoluzione di Scalia e il silenzio assordante del Pd

Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma ha assolto Astorre, Scalia e altri 11 consiglieri regionali dall’accusa delle cosiddette “spese pazze”. Era tutto legittimo e “il fatto non sussite”. L’unico a complimentarsi pubblicamente è stato il segretario nazionale Nicola Zingaretti. Nessun riconoscimento “pubblico” dai leader locali del Partito Democratico. Ancora troppo ingombrante? E se tornasse?

L’aeroporto “stoppato” e il volo interrotto di Scalia

Lo scalo civile a Frosinone avrebbe rappresentato una irripetibile occasione di sviluppo proiettata nel futuro. Ma come al solito la Ciociaria non seppe fare squadra. Mentre il ritiro dalla politica dell’ex senatore e presidente della Provincia rappresenta il fallimento delle strategie del Pd targato Renzi.

L’aeroporto si doveva fare: assolti D’Amico e Picano

Chiuso il caso dell’Aeroporto di Frosinone. Assolti gli ex presidenti Giacomo D’Amico e Gabriele Picano: non ci fu peculato. Per l’accusa erano lì solo per sperperare denaro pubblico in quanto l’aeroporto non si poteva fare. Il processo ha dimostrato che erano lì in base ad una disposizione della Regione Lazio

Prove tecniche di unità: a sinistra ed a destra

Le squadre che si presenteranno ai nastri di partenza a Sora e Alatri diranno quali coalizioni ci saranno davvero in Ciociaria nei prossimi anni. Il segretario del Pd sta contattando tutti i potenziali alleati, nel centrodestra siamo all’ultima chiamata.

Il naufragio annunciato del centrodestra ad Alatri

Sembra il film visto a Ceccano, dove nessuno ha voluto disturbare il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia). Ad Alatri nessuno vuole mettere in difficoltà il presidente del consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini (Pd). E allora i veti incrociati diventano benedetti.

Onorevoli invisibili, peggio di far male c’è non fare nulla

Il cassinate è stato maciullato e “spedito” nel collegio pontino di Terracina. Il Senato sarà inserito nella stessa circoscrizione con Latina. La Ciociaria rischia di perdere la rappresentanza parlamentare, ma nessuno si ribella. Il motivo è semplice: l’azione di deputati e senatori eletti il 4 marzo 2018 non si è vista. Anzi, non c’è stata. Contano di più i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti.

Alatri-Sora, il fronte che i Dem vogliono “saldare”

Videoconferenze a raffica del neo segretario Luca Fantini, alla ricerca di strategie vincenti per le comunali di primavera. Ad Alatri alla fine Buschini e Pompeo troveranno un’intesa. A Sora, con lo schiacciamento a destra di Roberto De Donatis, c’è chi pensa di rispolverare un’ipotesi di qualche mese fa: Francesco Scalia.

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