L’assemblea dei soci della Pro Loco si trasforma in uno scontro di due ore. Sulle ragioni meramente politiche della cacciata dell’ex presidente. Così si scopre che…
Franco Stazi
Il sindaco convoca le due parti della Pro Loco. Per mediare una tregua. Con la quale arrivare in tranquillità alle prossime elezioni. Ma non a tutti potrebbe stare bene
Le due versioni contrapposte. Quella di chi ha votato l’estromissione del presidente e quella dell’estromesso. Entrambe rendono più chiara una cosa. Al di là delle parole s’è trattato di una questione politica.
Non si può parlare di un’imboscata. Ma l’operazione che ha portato alla cacciata del presidente della Pro Loco porta con certezza verso le prossime elezioni. Dove bisogna preparare tutte le pedine
C’è la data, il 19 – 20 giugno. Ma non c’è ancora il nome del nuovo assessore al Bilancio. Anche se il sindaco ha individuato un percorso. Ma è già aria di campagna elettorale
Le manovre intorno alla Pro Loco. Elementi che se presi da soli non autorizzano i sospetti. Ma insieme inducono a considerare sotto un’altra luce ciò che sta accadendo da qualche giorno
Gli attacchi alla gestione della Pro Loco. Un tentativo per riportarla nell’orbita della maggioranza. Ma il presidente Stazi non ci sta. “Se questo è immobilismo, ben venga”.