O vincitori e timorosi assieme o sconfitti e tranquilli ognuno per sé: la lezione sarda e lo scenario a parti invertite sulla Città Martire
Fratelli d’Italia
Un Decreto ad hoc sul quale la ministra Santanché punta per debellare gli hater da tastiera che per le aziende possono essere letali
C’è chi dice che «Ottaviani è stato eletto a Cassino, ma non ci è andato neanche per prendere un caffè». Ruspandini ironizza: «Credo che non avrà problemi a venire sul “suo” territorio». Una città che fibrilla per le Elezioni Comunali. Grossi (Pd): «Salera? Mai conosciuto uno preparato come lui. Petrarcone? Già con noi tanti che stavano con lui». Commissario Consorzio, il leader di FdI: «Confido in un “nostro” uomo, come lo è stato De Angelis».
A Ceccano si riaccende il dibattito sulle polveri sottili. La Sinistra: «Consigli aperti alle proposte in Provincia e Comune». L’oppositore Querqui: «Già fatte in Commissione Ambiente». Replica l’assessore Del Brocco: «Non dormiamo come la nuova vecchia Sinistra».
Cosa sta accadendo nel partito di maggioranza, i sintomi dal Frusinate e la certezza dall’Europa: Giorgia Meloni non può più essere mastina
La quinta rata del Pnrr vacilla per colpa di un emendamento che vorrebbe lasciarle così in casi specifici. Cosa aveva deciso la Pisana
L’europarlamentare pontino viene dato nel poker che la Meloni sta approntando per il voto di giugno con la Commissione in target
Gli appuntamenti d’urna del 2024 e la strategia della segretaria dem di bypassare le primarie grazie alle quali lei oggi è al Nazareno
Non chiamatelo paradosso, è solo una realtà che faceva comodo ignorare: il partito più a destra di tutti non cade nel trappolone delle acclamazioni
La ministra che non ha accusato colpo dopo i suoi guai ed un ruolo molto più che politico che l’ha “blindata” in un settore cruciale
La più grande occasione per Governo e Paese da anni e lo scenario “da seconda fila” che potrebbe disegnarsi a Parigi: con uno smacco grande
Giorgia Meloni ha lavorato per portare il suo Partito verso una vera Destra europea. Ad aiutarla è stata una sinistra concentrata sui simboli fascisti e non sulla rabbia sociale. Tuttavia, i Congressi provinciali in corso rivelano l’ossessione per l’unanimità. Che è cosa diversa dall’unità.
Il Congresso Provinciale di Fratelli d’Italia invita la stampa ma solo fino alle 17:00. Nicola Calandrini, il segretario uscente, è candidato unico per la segreteria. L’attenzione principale riguarda la distribuzione delle oltre 7000 tessere tra le diverse correnti del Partito.
Il Consiglio di Ceccano vota all’unanimità a favore della mozione provinciale contro il trasferimento dell’Aeronautica militare dall’aeroporto Moscardini di Frosinone. Per il Sindaco, che lì ottenne il brevetto da pilota trent’anni fa, «quello di Viterbo è troppo piccolo». E poi le interrogazioni dell’opposizione su viabilità e polveri sottili, anche se avrebbero preferito parlare di strisce pedonali e “Notte verde”.
Le dinamiche che precedono le elezioni Europee del 2024. Le strategie dei principali attori. L’influenza delle decisioni a livello locale ed in particolare dal Lazio. Dove gli effetti del Congresso Regionale hanno cambiato il Pd. E la posizione di Abbruzzese obbliga il centrodestra alle contromosse
Inviti di cortesia ed inviti di strategia: quando le due cose coincidono e lo capiscono tutti tranne la leader dei dem, e forse Landini
Il governo stringe sulle cessioni con un emendamento di FdI ma le opposizioni insorgono e Maccaro boccia la politica di deterrenza
Cosa potrebbe esserci dietro la strategia di Arianna Meloni di prorogare le adesioni di due settimane e perché sta accadendo ora
La tre giorni per gli 87 anni di Silvio Berlusconi e le giornate di lavoro e strategia che attendono Tajani e lo stesso Fazzone
Il primo “compleanno” del governo di destra e di una leader in bilico tra sovranismo ed europeismo. E tra essere ed apparire