Frosinone-Empoli

La Generazione Z spinge il Frosinone verso il sogno

Dopo la vittoria a Torino, allo Stirpeil Frosinone batte 2-1 l’Empoli. A determinare l’allungo i gol fantastici di Cuni e Ibrahimovic, in mezzo anche due legni di Mazzitelli e diverse occasioni sfumate. Dal 1′ in campo con ben 8 giocatori della Generazione Z: nati dal 2000 in poi. Altro record nella stagione dei canarini.

Quattro giorni di fuoco ed un quesito: contro la Roma derby o test campionato?

Vincere al ‘Tardini’ spianerebbe la strada alla sfida con i giallorossi di Fonseca. Ma domenica c’è la Juve Stabia che in casa ha cambiato marcia: 10 punti nelle ultime 4. E poi c’è l’obiettivo del bersaglio… grosso a maggio. Il tecnico Nesta potrà contare comunque su una formazione valdissima. Giovedi sera l’occasione per chi ha giocato meno di mostrare il valore

Per volare bisogna vincere in trasferta

Troppa differenza tra il cammino in casa e quello fuori. Dopo il poker all’Empoli, il tecnico del Frosinone non si esalta e chiede ai suoi di cambiare passo lontano dallo “Stirpe”. Solo così si può puntare in alto. L’occasione domenica sul campo della Juve Stabia. Tra le mura amiche comunque i canarini si confermano micidiali e collezionano la quarta vittoria di fila con la porta inviolata da 401 minuti. L’attacco cresce, la difesa sempre più solida.

Come quando giochi in casa (di E. Ferazzoli)

Il Frosinone è bastato a se stesso. Il rientro di Ariaudo e Paganini, la bravura del tre volte assistman Rohden, il cinismo di Beghetto e l’impassibilità di Dionisi che esulta azzittendo col dito quella parte della Est sempre pronta ad “omaggiarlo” di fischi. La svolta sarà farsi trovare in tanti sugli spalti di Castellammare

Frosinone, al via il ciclo-verità per uscire dalla terra di nessuno

La sconfitta di La Spezia interrompe la serie positiva (3 vittorie e 4 pareggi) e rinvia il salto in alto dei canarini che restano fuori dalla zona playoff. A partire da sabato contro l’Empoli 6 partite fondamentali per scalare la classifica prima del giro di boa. La squadra giallazzurra ancora alle prese con il tabù trasferta. E l’attacco non punge.

Il rispetto che si deve al Frosinone (di G. Lanzi)

La sfida contro l’Empoli è la possibilità di scavare un solco. Ma prima di tutto occorre ricordare che al Frosinone si deve rispetto. Non a corrente alternata. Soprattutto da parte dei dei cosiddetti ‘fenomeni da tastiera’ che osservano ‘aleggiando’ aulici ma senza assistere,

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