Pubblicate le dichiarazioni dei redditi dei politici regionali e nazionali. In Cicociaria il ‘Paperone’ è Luca Frusone del M5S. A livello nazionale Giulia Buongiorno batte tutti.
Luca Frusone
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Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Dopo l’election day sarà tempo di scelte nei Partiti. Foglietta incontra Di Carlo; Gerardi manda un Vaffa; Quadrini sale ad Aosta. Dopo le Comunali ci saranno molti conti che verranno regolati
La pazienza di Fantini per iniziare a mettere l’impronta sul nuovo Pd, le scelte di Claudio Fazzone in Forza Italia, la linea dei Cinque Stelle sul territorio. Nella Lega ancora una volta la prima mossa spetterà a Francesco Zicchieri.
I pentastellati non hanno segreterie politiche e poi davvero è pensabile vedere insieme Buschini e Frusone ad Alatri? In realtà Bruno Astorre e Luca Fantini elaboreranno un programma, ma in provincia di Frosinone c’è soltanto uno che può fare il miracolo: Francesco De Angelis, l’ultimo comunista.
Chi vince e chi perde con la votazione conclusa questa mattina tra gli iscritti al Movimento 5 Stelle. I Big si erano espressi per il via libera al terzo mandato e quindi al Raggi bis. Le perplessità di Roberta Lombardi. E quelle di Ilaria Fontana. Il silenzio di Frusone. Zingaretti: “Si governa da alleati”. Ma su Roma “No alla collaborazione con raggi”
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
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Anche nella politica ciociara comanda chi esterna meno: Francesco Scalia veniva soprannominato il “muto”. Ora per quell’appellativo è in corsa Mauro Buschini. E Luca Fantini è sulla buona strada.
I capi veri non hanno bisogno di parole: Massimo Ruspandini, Nicola Ottaviani, Claudio Durigon. E nei Cinque Stelle…
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Partiti completamente sganciati da quello che sta succedendo a livello nazionale: da Forza Italia a Italia Viva. Mentre il Partito Democratico attende l’ultimo atto del congresso. E la Lega è alle prese con l’ennesima riorganizzazione.
Anche in provincia di Frosinone sono parlamentari e consiglieri regionali a ricoprire i ruoli chiave anche nella gestione e nell’elaborazione delle strategie. Soltanto il Pd potrebbe cambiare questa impostazione con il congresso che eleggerà Luca Fantini
Il 4 marzo 2018 Pd e Forza Italia venivano sonoramente sconfitti anche in Ciociaria. Fu il trionfo di Cinque Stelle, Lega e Fratelli d’Italia. Ma in due anni gli equilibri sono mutati ancora. Soprattutto però 24 mesi fa iniziava la scalata di Nicola Zingaretti.
Luca Frusone ed Enrica Segneri qualche mese fa avevano incontrato il leader del Pd Francesco De Angelis. Ma poi non è successo niente. Con il taglio dei parlamentari e con i sondaggi che girano soltanto dalla politica delle alleanze può arrivare un segnale forte. Anche per sostenere Roberta Lombardi. Invece…nulla.
Nonostante l’emergenza sanitaria stia facendo annullare ogni tipo di evento, nessuno vuole toccare il referendum del 29 marzo. Per la paura che si riapra una finestra elettorale. Per i pentastellati l’opzione di una ricandidatura è un terno al lotto. A cominciare da Ilaria Fontana e Enrica Segneri. Senza dimenticare Luca Frusone.
Il Movimento 5 Stelle ha fatto una battaglia per tagliare i Parlamentari. Ma ora nella base si accorgono che così la provincia di Frosinone rischia di non avere più né un deputato né un senatore. E così c’è chi si schiera contro la linea ufficiale. Innescando uno scontro diretto.
Il ministro degli Esteri ha dettato la linea politica in Campania, sbarrando la strada all’accordo con il Pd. Nel Movimento non c’è nessun altro che ha il coraggio di sfidarlo davvero. E poi Giggino ha un piano preciso: gli basta il 10% per essere decisivo con il proporzionale. Ma prima vuole far perdere Vincenzo De Luca.
Il Pd non riesce a convocare il congresso, il centrodestra non ce la fa a riunirsi attorno allo stesso tavoli, i Cinque Stelle non hanno neppure iniziato uno “straccio” di radicamento sul territorio. Nei Comuni ogni tanto si accende qualche “fuoco”, ma in generale non si muove nulla di davvero rilevante.
Il Movimento 5 Stelle ora si fa vedere al Cosilam. Dopo avere affossato l’Automotive che regna in quell’area. Mai un intervento per il Casello di Roccasecca e tantomeno per la fermata Tav. Idee e progetti di altri. Sui quali ora l’onorevole Fontana giura al presidente Delle Cese di volersi impegnare.
Luca Frusone, membro della Segreteria Politica Nazionale del M5S in serata è intervenuto per sollecitare un’azione corale dell’Ue in Iran. E per smentire che Sigonella sia in qualsiasi modo collegata con il raid americano in cui è stato ucciso il generale Soleimani