Il partito di Matteo Salvini ha cancellato la parola centrodestra e in provincia di Frosinone non riesce a fare il salto di qualità nei territori. Inoltre sono scomparsi dai radar Umberto Fusco, Maria Veronica Rossi e Kristalia Rachele Papaevangeliu. C’è Ottaviani, ma lui è un battitore libero.
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Dopo la nomina di Francesca Gerardi coordinatrice provinciale tutti si aspettava l’organigramma. Ma nel frattempo le vicende nazionali hanno preso il sopravvento. Eppure sul territorio il Carroccio ha bisogno di scelte importanti.
Top & Flop. Ogni notte, i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende l’indomani.
A Viterbo come a Frosinone: i quadri dirigenti della Lega sono stati azzerati. Decisione del regionale. “Serve una riorganizzazione”. Ma c’è chi sostiene che si tratta di un’opera di ‘pulizia’ per colpire chi non ha votato i candidati assegnati
La Lega vara il Direttivo regionale del Lazio. E manda una chiaro segnale: è pronta a prendersi il ruolo avuto finora da FdI. E lanciare la sfida per il Comune di Roma e la Regione Lazio. Tutti i nomi. E come si leggono le scelte fatte.
Da mesi si aspetta la prossima elezione e adesso c’è il ballottaggio al Comune di Cassino. Ma in provincia Pd, Lega, Forza Italia, Cinque Stelle e Fratelli d’Italia avrebbero bisogno di un chiarimento vero. Perfino di un congresso. Invece alla fine si preferisce spostare avanti il momento della verità.
Cosa penseranno domani a Veroli i rappresentanti locali del Carroccio: la soddisfazione di Rufa, il rischiatutto di Zicchieri, i dubbi di Fusco, la tranquillità di Durigon. E l’ambizione di Ottaviani
I lavori sul viadotto Biondi sono quesi finiti: ci sono voluti 6 anni e 3 mesi; sarebbe opportuno non festeggiare. La tragedia del Multipiano e l’abbandono di un’opera costata milioni alla collettività.Lo scontro interno alla Lega: i fatti diranno come stanno le cose
Dopo la vittoria alle politiche risultati deludenti alle comunali di Ferentino e Fiuggi, poi l’incredibile cambio di linea politica a Cassino: dalle dimissioni di massa per far cadere D’Alessandro al (quasi) tutti con Abbruzzese. La vittoria amara alle provinciali. Adesso è arrivato Umberto Fusco, che può rilanciare Nicola Ottaviani.
Il problema c’è: è per questo che la Lega ha richiamato in servizio nelle Province il senatore Umberto Fusco. Cosa significa la sua nomina. E cosa comporterà
Umberto Fusco torna alla guida delle Province del Lazio per la Lega. Lo stesso incarico ricoperto fino all’arrivo di Zicchieri. Che al mattino ne aveva smentito la nomina. Ed alla sera invece l’ha firmata.
Il punto Il coordinatore regionale: «Nelle prossime ore sceglierò il commissario, ma non sarà Fusco» «Ottaviani è una risorsa, ma deve rendersi conto che la Lega è un partito dove ci sono delle regole»