La presidente del Consiglio Comunale non seguirà la linea sulle Provinciali tracciata dal sindaco. Ma non è una spaccatura. Non ora. Assicura che ci sono ragioni familiari e non politiche. Ma c’è chi è andato a ripassare i conti. E fatto capire che presto tutto verrà messo sul piatto della bilancia
Gino Ranaldi
Il Bilancio viene approvato. Con i soli voti della maggioranza. Che è un chiaro segnale politico. Prende sempre più forma la tattica Fardelli. La polemica su chi parla per ultimo. E le stilettate di Salera a De Sanctis
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende martedì 31 maggio 2022
Poche scintille e primi provvedimenti sulle tariffe: giù la Tari. Il Consiglio comunale si prepara allo scontro sul Bilancio. De Sanctis ed Evangelista all’attacco, Ranaldi e Venturi li marcano
La partita a scacchi tra il sindaco e le aree che potrebbero far parte del Campo Largo. Ma che oggi ne stanno all’esterno. Mosse importanti per costruire il fronte da schierare alle Comunali del 2024
Il sindaco Salera non sarà al tavolo con i Fardelli nell’evento per commemorare Sassoli. Il rischio di una candidatura di rottura con il Polo degli Scontenti. Diplomazie già all’opera. Per costruire un fronte compatto per il 2024
L’evento in memoria del presidente del Parlamento Ue Sassoli sarà l’occasione per fare il tagliando al centrosinistra di Cassino. Che tra due anni andrà alle elezioni. I nodi irrisolti all’interno del Pd. Ed il dialogo difficile con i Renziani.
Antonio Pompeo dovrà assegnare le deleghe ai consiglieri in attesa che venga reintrodotta la Giunta. Ma intanto la disfatta di Forza Italia apre una voragine che in realtà nessuno può davvero riempire. Nemmeno la Lega di Ottaviani.
Gino Ranaldi libera l’aria dai veleni politici dopo l’elezione che lo ha portato in Provincia. Inutile accendere nuovi fuochi proprio ora. Perché. E come andrà a finire.
Sono tre i verdetti emessi dalle elezioni Provinciali su Cassino. Salera: è presto per parlare di candidatura da presidente. Abbruzzese: è ancora lui il dominus del centrodestra. Picano: ha i voti e gli amministratori per ambire alle Regionali