Prossimi giorni decisivi per capire cosa succederà negli “azzurri”. Il nome del possibile commissario resta quello di Alessandro Battilocchio, ma il senatore di Fondi non firmerà nulla. Davvero il partito può permettersi uno scontro all’arma bianca tra Fazzone e Tajani. La pista delle candidature alle regionali.
Gioacchino Ferdinandi
Lo scenario. Il coordinatore regionale non procederà alla nomina di alcun commissario provinciale. Ai fedelissimi ha detto: «Rispondo solo a Berlusconi». Grande gelo con il vicepresidente di Forza Italia
A livello nazionale l’uscita di Laura Ravetto chiude un’intera fase. A livello provinciale si prepara l’ennesimo strappo che indebolirà ancora di più un partito che ormai manda via i pezzi migliori e si affida soltanto a commissari esterni.
Lo strappo di Anselmo Rotondo non ha prodotto l’effetto domino, Gianluca Quadrini resta sulla sua posizione. Antonio Tajani non entra in rotta di collisione con il coordinatore regionale, che resta incontrastato
Proprio nel momento in cui il presidente Antonio Pompeo rilancia il ruolo dell’ente, i gruppi restano in letargo. Eppure non mancano gli spunti nella Lega, in Fratelli d’Italia e in Forza Italia. Mentre a sinistra potrebbe esserci il dialogo tra Pd e Italia Viva. Ma da tempo siamo nella stagione del letargo.
Il voto ponderato definirà le opzioni future in vista di politiche e regionali: dal Pd alla Lega, da Fratelli d’Italia a Forza Italia. Tutti contro tutti con licenza di sgomitare e sgambettare. Cosa succederà in primavera.
In provincia di Frosinone gli assetti della coalizione sono cambiati, ma né il Carroccio né il Partito di Giorgia Meloni possono garantire candidature parlamentari o regionali a chi aderisce. E’ questo il motivo per il quale nessuno ha seguito Anselmo Rotondo nel braccio di ferro con i vertici di Forza Italia.
Terremoto politico nell’area centrista che fino ad oggi si è ‘aggregata’ a Fratelli d’Italia. Gianluigi Ferretti saluta. E mette in bilico gli equilibri in Provincia. Rimproverando ad Alfredo Pallone e chiedendogli di tornare ad interessarsi a tempo pieno della componente
Ci sono appena 45 iscritti a Forza Italia in tutta la provincia. Antonio Tajani è sparito, in tanti sono andati via e continuano a farlo. In provincia di Frosinone gli “azzurri” avrebbero bisogno di riunirsi attorno ad un progetto, non di pensare alle prossime candidature.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Continua nel sostanziale silenzio delle coalizioni e dei partiti l’asse di ferro tra Antonio Pompeo e il gruppo di Fratelli d’Italia. Ma in primavera si vota per il rinnovo dei consiglieri e difficilmente Ottaviani e Fantini faranno finta di nulla.
Lo scontro all’interno di Forza Italia si alza d’intensità. Via alla raccolta di firme tra gli amministratori per indire il Congresso Provinciale. Rotondo guida i ‘ribelli’
Stabili e definiti gli assetti nel Partito Democratico e in Fratelli d’Italia. Nella Lega peserà il dualismo tra Ottaviani e Ciacciarelli, in Forza Italia le fibrillazioni sono molto forti. Mentre nel Movimento Cinque Stelle Luca Frusone dovrà preoccuparsi di Ilaria Fontana.
Anselmo Rotondo alza il livello dello scontro all’interno di Forza Italia. E mette nel mirino Claudio Fazzone. Vuole un’Assemblea, per designare un coordinatore unico. Chiede garanzie per Provinciali, Regionali, Politiche. E poi il pranzo, con cui studiare la scalata in un Congresso
Il centrodestra si conta. Dividendosi in due cene: organizzate nello stesso momento ma in posti diversi. Da un lato i rappresentanti dei Partiti. Dall’altra gli amministratori di quegli stessi Partiti. Allo sbando in una guerra tra bande
Tutti i soggetti riuniti al tavolo della Fca, tavolo che se non è ancora capezzale è grazie alla strategia “all inclusive” del Presidente del Consiglio Regionale. Due summit al Cosilam e poi le somme fra un mese. Per agire proprio come si deve: rapidi e concreti.
Cosa c’è dietro alla cena che ieri ha riunito i vertici del centrodestra di Cassino. L’allarme scattato dopo un’altra cena. Quella da Angione. Dove si iniziano a vedere i voti ed il loro peso. La contromossa di Abbruzzese. per domostrare di essere ancora centrale
Il presidente del gruppo provinciale di Forza Italia: “Eleggiamo sindaci e consiglieri comunali: è questo che ci chiede Antonio Tajani. E prepariamo subito le comunali di Sora, Alatri e Frosinone. Le trame segrete e i pennacchi di chi non ha una preferenza non interessano a nessuno”.
La sfida tra Rotondo e Roscia (l’ennesima) certifica che la coalizione non esiste. Pronte “rappresaglie” in altri Comuni e a settembre alle urne potrebbero andare anche Torrice e Ripi. I big provinciali non si parlano e così le rese dei conti si moltiplicano.
Una trentina di amministratori alla cena d’inizio estate organizzata da Gianluca Quadrini. Per riunire gli amministratori di Forza Italia ed i civici d’area. Che chiedono più vita di Partito