La difesa è un blocco di garanzia con 19 reti incassate: seconda alle spalle di quella del Benevento (11 reti subìte). Per puntare in alto è importante un maggiore contributo di gol fatti. Classifica ancora corta, campionato sempre livellato, colpa della poca continuità generale: 12 punti dividono il quart’ultimo posto dal secondo. Frosinone e Venezia, avversarie al ‘Penzo’ divise da 7 lunghezze eppure giocano per obiettivi opposti. L’applicazione mentale gioca un ruolo decisivo
Giovanni Lanzi
Qui trovi tutti i nostri ultimi articoli su Giovanni Lanzi o puoi effettuare una ricerca sul sito per Giovanni Lanzi.
Battuta l’Entella grazie ad una rete dell’attaccante al 12′ della ripresa dopo un legno colpito da Ciano. Nel primo tempo si fa male Capuano che deve uscire, bene Krajnc che lo sostituisce. Grande prestazione sotto il profilo del carattere per la squadra di Nesta che sale al 4° posto in classifica. Qualche recriminazione nella prima frazione di gioco per un presunto rigore non concesso allo scadere
Dai giudizi catastrofici dopo due pareggi comunque pesanti ai toni trionfalistici per il 5° posto: il calcio racconta che serve sempre tanto equilibrio. La storia degli ultimi 4 campionati di B: per le retrocesse mai rose e fiori. Solo una a stagione risale.
Decide la sfida una rete di Citro al 9′ della ripresa dopo una bella azione corale partita dal piede di Novakovich. Giallazzurri poco spietati sottorete, il passivo per i marchigiani poteva essere più pesante. Traversa di Ariaudo. Ottimo l’atteggiamento generale soprattutto nella ripresa
Due punti nelle ultime due giornate permettono almeno di non veder alterate le distanze dalle dirette avversarie. Ma per restare, al momento, aggrappati al carro playoff bisogna ricominciare a dare il 110% sul campo. Classifica sempre corta: 15 squadre in 11 punti, con il famoso filotto cambia tutto. Il Var e la gol line technology vanno di pari passo, per scacciare boatos e fantasmi. L’impegno dal primo giorno del presidente della Lega di B, Balata
Vantaggio giallazzurro dopo 2′ con una punizione bomba di Dionisi, pari ospite con Candellone su disattenzione in serie della difesa. Poi Pobega fa 2-1, quindi il gol che scaccia gli incubi. Per effetto di questo pareggio la seconda posizione resta distanziata di 7 punti. E ad Ascoli senza Ciano e Dionisi, squalificati
E’ saltata la quinta panchina, lo scorso anno a fine dicembre 9 avvicendamenti. Si è aperto intanto il calciomercato invernale ma gli influssi negativi potrebbero ricadere solo su 2 partite. Il bilancio del 2019: 42 punti totali, di cui appena 15 nel girone di ritorno del campionato di serie A, e 27 punti nell’andata. Occasioni a raffica e ben 12 legni, un dato che incide
Il Frosinone, adesso terzo, condannato a rincorrere per colmare quel gap di 4-5 punti che mancano all’appello. Spingere al massimo ma sempre con equilibrio. Al ‘Vigorito’ sfida dai mille sapori: dai campioni del mondo sulle panchine, alla rivalità. Un arbitro all’altezza per un incrocio mai banale
Quinta vittoria consecutiva in casa, terza di fila. La squadra di Nesta alle spalle della capolista Benevento. Abruzzesi graziati più volte tra una rete e l’altra. Dopo un primo tempo di studio e giocato a scacchi dai due allenatori, i giallazzurri passano a condurre con Maiello e chiudono i giochi nel recupero con Dionisi
Il gol è sempre l’anima del successo, il Frosinone può e deve attrezzarsi meglio. La difesa prende… la parola ed è tornata protagonista. La bella settimana in casa giallazzuzza corroborata anche dai risultati dell’intero Settore giovanile che scala posizioni e sogna la ribalta
Giallazzurri in vantaggio all’11’ grazie alla staffilata di Beghetto all’11’ e raddoppio di Ciano su rigore nel finale. Tante occasioni da rete per la squadra di Nesta sprecate di un soffio. Colpiti anche due legni, con Dionisi e Novakovich. Ottimo Bardi in avvio su Calò e poi su Ricci nel finale del primo tempo. Nel secondo tempo lungo ma infruttuoso forcing dei padroni di casa
Decide la sfida un rigore assegnato per presunto fallo di Paganini su Kucka. La formazione di D’Aversa avanza e trova la Roma. Dopo un primo tempo che si era chiuso con i ducali avanti di una rete, l’undici di Nesta trova il pari con Trotta e fallisce almeno 3 palle-gol
Vincere al ‘Tardini’ spianerebbe la strada alla sfida con i giallorossi di Fonseca. Ma domenica c’è la Juve Stabia che in casa ha cambiato marcia: 10 punti nelle ultime 4. E poi c’è l’obiettivo del bersaglio… grosso a maggio. Il tecnico Nesta potrà contare comunque su una formazione valdissima. Giovedi sera l’occasione per chi ha giocato meno di mostrare il valore
Partita senza appello per gli azzurri, troppo decisi e spietati i giallazzurri. Apre le marcature Beghetto al 1′, raddoppia Dionisi al 32′. In avvio di ripresa il primo timbro di Novakovich e al 32′ quello di Zampano
La missione-risalita, a cominciare da La Spezia dopo la sosta, riparte dalle parole di Nesta: “Questa squadra ha un suo dna”. Il raffronto con le ultime tre stagioni giallazzurre tra i Cadetti: il Frosinone andò in A speculando nel gioco, ‘la grande bellezza’ con Marino portò record di punti ma anche una cocente delusione
Il Frosinone batte per la prima volta il Chievo. Con un 2-0 che non ammette repliche. La squadra di Nesta ha dato spettacolo.
La svolta del ‘Governo Nesta’. La politica dei piccoli passi raddoppia il Pil del Frosinone. Poco alla volta Nesta ha saputo coinvolgere tutta la rosa. Dando vita ad una rivoluzione di idee e per certi versi anche di uomini.
Sotto una pioggia incessante e su un campo che nella prima frazione di gioco è risultato al limite della praticabilità la squadra di Nesta ottiene il sesto risultato utile di fila. Ottimo Bardi su Panico nella ripresa ma in pieno recupero Paleari salva su Ciano e Novakovich non indovina il tiro da tre punti
La sfida al Tombolato contro il Cittadella non è uno spareggio ma è una di quelle partite che vanno affrontate come se fosse una finale.
Tripletta del fantasista napoletano che realizza una rete dopo 43″ e nella ripresa firma un rigore sulla ribattuta e una punizione dal limite. Primo tempo attendista dei giallazzurri che lasciano campo ai siciliani. Attentissimo Bardi. Nel secondo tempo la squadra di Nesta ha comandato le operazioni.