Il Segretario ha rimesso all’assemblea nazionale la decisione sulla convocazione di un Congresso, anche per definire la leadership. Ma in Assemblea nazionale lui ha una maggioranza bulgara. Dunque in realtà sarà proprio Zinga ad avere il coltello dalla parte del manico.
Goffredo Bettini
La scomunica di Bettini: “Noi Raggi non la sosterremo”
Il Papa Nero del Pd lancia la sua scomunica ad un Raggi Bis. “Noi non la sosterremo mai”. Perché è un segnale che rischia di spaccare ulteriormente il M5S.
Indiscreto – Spifferi romani (Martedì 9 febbraio 2021)
Spifferi dai palazzi romani. I derby della Pisana: cosa s’è messo in testa Astorre.Lo scontro dietro le quinte tra Leodori e D’Amato. Che non disdegnano la candidatura. A sindaco. Ma Zinga va a fare il ministro o no? La risposta è… A proposito di centrodestra: il bluff di Silvestroni. Ed il destino ‘toscano’ di Conte
Fischi e Fiaschi della settimana V – 2021
Fischi e Fiaschi. I protagonisti della settimana appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Tafazzi o De Gasperi – Togliatti? Il dilemma di Zinga
Il segretario del Pd non vuole buttare a mare l’alleanza con i Cinque Stelle e con Leu. Ma così rischia di consegnare a Salvini e Berlusconi la golden share del Governo Draghi, soprattutto se il Movimento (come sempre finora) non dovesse aiutare i Democrat. E allora vale la pena riflettere bene, anche perché la Nazareno spirano venti di guerra.
Il bivio di Zinga, tra la Caporetto di Bettini e il fortino del Lazio
Il segretario dei Democrat sa che dovrà fronteggiare l’offensiva delle aree centriste, che potrebbero perfino chiedere il congresso. Dovrà puntare sul modello Lazio, prendendo atto che l’alleanza con i Cinque Stelle non c’è mai stata.
Top e Flop, i protagonisti del giorno: 3 febbraio 2021
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Da colle a colle: Conte e Virginia Raggi al bivio
Quirinale e Campidoglio vicini come non mai nell’architettura dell’immediato futuro politico. Con Raggi che tenta il bis fra rimpasti e salvezza improbabile e con Conte che sul colle cerca (anche) la kryptonite per disinnescare Renzi.
Il risentimento di Bettini per Renzi che non aiuta Zinga
Il Cardinale Richelieu del Partito ha come principale preoccupazione quella di evitare la ricucitura con il leader di Italia Viva. Ma stavolta la sua posizione non convince tutto il Pd. E la fronda è in pressing sul segretario.
Senza tritolo ma con calibri grossi per cercare la sintesi Pd – Iv
Bordate sulla linea del fronte. Diplomazie all’opera in retrovia. Perché i ponti fra Renzi e Zingaretti non sono tagliati in maniera definitiva. Troppe questioni parlamentari uniscono. E se saltasse Conte…