Il progetto per la città intercomunale da 156mila abitanti inizia a prendere forma. Si parte dallo studio commissionato da Unindustria. Il presidente Iacovissi convoca la Commissione, per avviare il confronto con i Comuni vicini
Grande Capoluogo
Frosinone non cresce e perde ancora residenti. Il sindaco Nicola Ottaviani riscopre il progetto presentato anni fa da Unindustria ma chiede nuovi studi preliminari. La presa di posizione di Giovanni Turriziani.
La metamorfosi del sindaco di Ceccano Roberto Caligiore. Prima era sempre sul piede di guerra. Ora, invece, ostenta collegialità: per accreditarsi come candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia
Il presidente del Polo Civico prende posizione su due temi chiave per lo sviluppo di Frosinone. Chiede attenzione sulla riconversione dell’ex Permaflex. E sul progetto del Grande Capoluogo. Ma soprattutto apre il dibattito sulla Frosinone del futuro.
La partita per la grande città da centomila abitanti. Nella quale non tutti dicono a voce alta quello che pensano. Il vero problema è che da decenni non ha una “visione” strategica degna di questo nome. Perché ognuno pensa a coltivare il proprio orticello.
Chi vince e chi perde con lo stop al progetto della città intercomunale da centomila abitanti. Le occasioni che saltano. I motivi alla base. E la tazzina di caffè mezza piena e mezza vuota.
Vertice dei Comuni per la creazione della grande città da centomila abitanti. Fondamentale l’abilià e la diplomazia del presidente di Unindustria Giovanni Turriziani. Ora che devono passare all’atto pratico, i sindaci hanno tirato fuori tutte leperplessità. La strada c’è. Ora si tratta di vedere se c’è anche la volontà di percorrerla.
Il presidente Nicola Zingaretti risponde alla lettera del consigliere comunale Danilo Magliocchetti. «Interesse e impegno ad approfondire la tematica al fine di raggiungere gli obiettivi contenuti nel progetto»
Il sindaco: «Intendo completare il mandato» «Non mi appassiona il pettinamento delle bambole». “Salvini non aveva calcolato la fame di poltrone di Pd e 5 Stelle”. “Il progetto del Grande Capoluogo può sommare le eccellenze”
Quando non ci sono soluzioni da proporre e non si sa cosa fare, si moltiplicano i “tavoli”. Ne sono stati istituiti su tutto. Nessuno ha portato un solo risultato concreto. La realtà è che «Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare»