Un sindaco di Roma che sta per annunciare la fase realizzativa ed un ex sindaco che accusa Acea di aver violato la concorrenza
Ignazio Marino
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L’obiettivo Ue sul raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata del 75% entro il 2030 e un sorvegliante “scomodo”: quello che i dem fecero fuori nel 2015.
Intervista a tutto campo al candidato ed europarlamentare che vuole un’agenda prog in purezza, rimpiange Sassoli e che da ex sfiderà Nicola Zingaretti
L’ex sindaco di Roma che sceglie Avs per tornare in lizza alle Europee ed i possibili effetti, non solo psicologici, sul Pd romano che lo volle fuori
Giuseppe Conte verso la vendetta finale sul Pd. Nel Lazio andrà da solo. Ipotesi Marino o Fassina. Per sgretolare i Dem e portare le macerie sul suo fronte. E creare un partito contiano non grillino. L’assessore D’Amato il 10 al Brancaccio annuncia la sua candidatura. E Calenda potrebbe sostenerlo. Una decisione che passa sulla testa dei livelli regionali
Francesco De Angelis presidente del Consorzio industriale regionale unico, l’abbraccio tra Nicola Zingaretti e Mauro Buschini, l’avanzata di Sara Battisti: in Ciociaria la corrente del grande capo (De Angelis) continua a dare le carte. Dopo aver superato la tempesta perfetta rappresentata dall’onda mediatica del concorso di Allumiere.
Il fuoco incrociato di questi giorni contro i politici più in evidenza. Non parte solo dal fronte avversario. Ma molto viene dalle file amiche. Perché ci sono 350 seggi in meno. È lotta per sopravvivere
Il sondaggio sul tavolo di Enrico Letta, la tentazione di Nicola Zingaretti, ma anche la spaccatura del Partito: la candidatura a sindaco di Roma è un’ipotesi affascinante ma anche molto rischiosa. E non c’è più l’ombrello di Bettini.
Come le vicende della Regione Lazio stanno condizionando la corsa alle candidature a sindaco di Roma. Fratelli d’Italia scatenati, mentre si allontana l’ipotesi di Zingaretti. Pd in difficoltà, mentre Virginia Raggi non molla. La variabile Carlo Calenda.
Spifferi romani… del martedì. Archiviata l’inchiesta contabile sul palazzo della Provincia di Roma. Scintille ai piani alti della Regione. E pure su Facebook per la Tampon tax di Battisti. A Bertolaso il Campidoglio piace. C’era una volta Forza Italia
Capolavoro politico e linguistico del segretario nazionale del Pd: “14 dei 24 mesi di questa segreteria sono trascorsi sotto la pandemia. E, nonostante questo, il Pd è tornato protagonista e centrale”
La vera battaglia sui rifiuti. Che troppi sembrano avere dimenticato. Forse perché fa comodo. Roma da oltre 10 anni scarica su Frosinone la sua inefficienza sul ciclo dei rifiuti. Lo dicono i numeri del rapporto Ispra 2020. E rivelano molte altre cose
Con una sola mossa l’esponente del Pd mette il partito spalle al muro (“Aspetta un big che non arriva”) e spiazza i Cinque Stelle che continuano a fare le barricate contro il partito di Zingaretti. Quel filo di riannodare che porta all’esperienza di Ignazio Marino.
Le agenzie battono la notiza che David Sassoli ha revocato la sua indisponibilità a candidarsi sindaco di Roma. Ed ha avviato una riflessione. Ma l’illusione dura un’ora. Il presidente del Parlamento Ue, tramite il suo portavoce, nega tutto.
Stefano Parisi, ai microfoni di radio Cusano, critica la Regione di Zingaretti. Poche idee: “Ci sono 290 milioni Ue non utilizzati perché mancano idee strategiche”. Poca sostanza: “Troppi pensano ai like e non ai problemi reali”. I rifiuti: “La soluzione è differenziata e termovalorizzatore”
La candidatura a sindaco di Roma scalda già gli schieramenti. La stagione di Virginia Raggi volge al tramonto. Il centrosinistra prova a riorganizzarsi e dietro le quinte si muove Bettini. Salvino pensa alla Bongiorno, ma dovrà fare i conti con Fratelli d’Italia.