Lazio Pride

No Pride per Costituzione: “Nessun burattinaio”

Seduta fiume dell’Assise civica con il tema del momento che diventa specchio della contrapposizione maggioranza-opposizione Il patrocinio al Pride? Mai concesso. Quindi non si può revocare una cosa che non è stata data. La sindaca richiama l’articolo 4 della Costituzione

La polpetta avvelenata sul Gay Pride che Rocca ha ingoiato

La Regione Lazio è finita nel ‘cul de sac’ del Pride. Il ritiro del Patrocinio lo ha tolto all’utero in affitto ma anche a tutti gli altri sacrosanti diritti per i quali la manifestazione si tiene. E che in queste ore sta ricevendo adesioni mondiali dalla Germania al Messico, dall’Onu al Canada ed alla Spagna. Mentre il Lazio si è tagliato fuori.

Il senso di Ottaviani per la Lega dura e pura (Perché il sindaco ha cambiato pelle)

Percorso deciso dalla Questura e mancato patrocinio da parte del Comune capoluogo: sul Lazio Pride il sindaco di Frosinone effettua una brusca virata. Dopo gli spazi di autonomia su 25 aprile e 2 giugno, un cambio di rotta che ha una sola spiegazione: la candidatura a Camera o Senato. Elezioni anticipate dietro l’angolo.

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