Risultati significativi nella rilevazione di Ixé. La leadership di Matteo Salvini nel centrodestra è minacciata dalle percentuali di Fratelli d’Italia. Ma battono dei colpi anche Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, già proiettati al proporzionale.
Legge elettorale
Il sindaco di Frosinone è perfettamente entrato nel ruolo di coordinatore provinciale della Lega, ma sa che non potrà commettere errori alle elezioni comunali di primavera. Il deputato e il consigliere regionale pronti a sferrare l’attacco.
Claudio Fazzone morbido ma al vetriolo. Mette il ‘caso Rotondo’ sotto la lente ma non Rotondo in tacca di mira. E spiega al sindaco di Pontecorvo che sta bruciando i tempi. I messaggi tra le righe. Ed i cartellini gialli
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il numero due di Forza Italia prende le distanze dal provvedimento simbolo della Lega, che ora Giuseppe Conte intende archiviare per sempre. E fa capire che gli schemi delle alleanze saranno rivisti. Gli effetti a Sora, Alatri, Frosinone.
La Riforma targata Pd: una sola camera fa le leggi. Introduzione della sfiducia costruttiva.Legge elettorale: preferenze no ma collegi maggioritari in un sistema proporzionale.
I piccoli comuni sempre più in balia di candidati forestieri che godono dei permessi e ad urne chiuse si dileguano. Il caso vicino Potenza, i precedenti ciociari e la necessità di una legge elettorale che abbia un codicillo-freno.
Il voto? Già archiviato. Ora però ci sono le conseguenze. Con il nodo cruciale della rappresentanza dei territori. Le speranze politiche su Frosinone e Latina si ridimensionano. In numero ed in qualità. Perché le chiavi le avranno le segreterie.
I numeri del sondaggio Ipsos testimoniano come Salvini, Meloni e Berlusconi possono prescindere dal sistema elettorale. Ma hanno un problema di leadership interna. Nel centrosinistra c’è il tema delle alleanze. Se i Cinque Stelle restano da soli non hanno futuro.
I big disertano la riunione dopo la sconfitta per non farsi processare, Vito Crimi illustra proposte da fiera dell’ovvio. Soltanto la Lombardi parla chiaramente. Ma a questo punto o Di Battista strappa o perde la faccia.
Renzi e Leu vogliono abbattere la soglia di sbarramento del 5% della legge elettorale, i pentastellati fanno melina. Ma il Pd è il padrone della maggioranza e deve decidere. La proposta di un’assemblea costituente della Lega.
Sarà fondamentale capire come verranno ridisegnati i collegi. Una partita dalla quale gli esponenti locali non possono stare fuori
Le dure prese di posizione del segretario del Pd e del leader di Forza Italia aprono uno scenario nuovo. E chissà che non rappresentino delle prove generali nel caso di una legge elettorale proporzionale.
Nicola Zingaretti mette ancora al primo posto l’alleanza di governo, ma incalza sulla legge elettorale. Di Maio e Renzi aprono. Ma nei Dem cresce l’insofferenza per Conte. Intanto il Professore demolisce il taglio dei parlamentari.
Crescono i dubbi sul referendum, soprattutto nel Pd. Ma siamo fuori tempo massimo per fermare l’onda lunga. Nicola Zingaretti cerca di limitare i danni, Matteo Renzi rispolvera tutto l’armamentario demagogico e prova a far abbassare la soglia di sbarramento. Ma la maggioranza rischia grosso.
Il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera anticipa anche i prossimi scenari politici alla luce del ritorno al proporzionale. Movimento Cinque Stelle e Fratelli d’Italia fanno sentire il fiato sul collo a Democrat e Carroccio.
La “folgorazione” della Lega serve ad avvicinare l’appuntamento con le urne, ma i Cinque Stelle reagiscono. In Italia l’unica cosa che conta davvero è votare, senza prospettive di governare sul serio.
Le grandi manovre dei vari leader politici destinate a concretizzarsi soltanto dopo aver capito verso quale sistema elettorale si andrà. Ma l’assenza di un dibattito rischia di legittimare un metodo inaccettabile. Dettato solo dal taglio dei Parlamentari, voluto dal M5S. Il rischio è quello di ritrovarsi in parlamento un numero di incapaci soltanto ridotto. Mentre il vero tema è la necessità di selezionare la classe dirigente